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Parma, Iachini a mani vuote: Mancuso verso Monza e Beppe spera in Eder

Il tecnico aveva chiesto a gran voce rinforzi davanti: mediana potenziata con Cassata

A un mese esatto dall’ultima uscita, vittoriosa e convincente in casa dell’Alessandria, Beppe Iachini non vede l’ora di ripetere sul campo tutto quanto ha messo insieme in questo mese di preparazione, se così possiamo dire. Il suo Parma di sicuro ne ha giovato, ma i rischi della lunga inattività sono comunque dietro l'angolo. Di sicuro il lavoro al tecnico crociato non è mancato in questo mese. Nuovi compiti, nuovi dettami, intensità, lavoro difensivo e offensivo, nel tentativo di memorizzare la giocata, l’uscita palla al piede, la pressione senza palla e la fase d’attesa. Un programma nuovo, un copione diverso da mandare giù e da recitare sul palco già da venerdì. Con gli stessi attori, a quanto pare. Qualche volto nuovo c'è, ma il sorriso di Iachini si allarga maggiormente quando arriva a Collecchio un attaccante. Mercato a parte, sarà come rimettersi in campo dopo l’estate, più o meno, con un mese di ‘ritiro’ alle spalle. Venerdì si capirà se e quanto il Parma abbia sfruttato la pausa forzata per conoscersi di più e conoscere a sua volta le volontà di Beppe, fondate su un’unica certezza: il lavoro.

In questi trenta giorni, Iachini ha puntato molto sull’aspetto della forza, curando soprattutto l’intensità e la potenza aerobica. In diverse sedute, il tecnico ha indirizzato l’obiettivo sugli sugli 11 chilometri. Un lavoro di crescita e di conoscenza, quello che avrebbe preteso prima il tecnico e che purtroppo per lui non ha potuto operare. Intanto, Iachini resta sempre in attesa di rinforzi dal mercato. Uno squillo a Eder, suo vecchio pallino, l'allenatore l’ha fatto, incassando il gradimento del centravanti del San Paolo che però vuole aspettare e valutare per bene le proposte che gli sono giunte. Eder con Iachini ha già lavorato a Brescia e a Genova, in entrambi i casi è stata un’esperienza abbastanza positiva per tutti e due, culminata con due promozioni. Non male. 

Il sogno, probabilmente destinato a rimanere tale, è Leonardo Mancuso che però si sta accasando al Monza. Operazione da tre milioni che si concretizza con un obbligo legato alla promozione in Serie A. Se così fosse, sarebbe un ulteriore beffa per il tecnico crociato, che aveva chiesto rinforzi a gran voce, in particolare in attacco, e che a oggi si ritrova con i soli Costa e Cassata in più. Certo, la mediana è stata potenziata, ma rimane il problema del reparto offensivo. Rinvigorirlo è necessario per Iachini, una condizione senza la quale è difficile - nella testa del tecnico - rincorrere e ridurre il gap con le prime della classe. Bisogna accelerare per far contento Beppe. 

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