La disponibilità idrica nel distretto del Po è ora più che buona
Tanta pioggia e neve tra fine febbraio ed inizio marzo, così tanta come non se ne vedeva da molto tempo
Tanta pioggia e neve tra fine febbraio ed inizio marzo, così tanta come non se ne vedeva da molto tempo
Gli interventi in oggetto ritenuti prioritari potranno mitigare progressivamente le crisi di risorsa idrica nei territori individuati
Per ora permangono condizioni meteorologiche tipiche di fine estate: assenza di piogge e temperature diffusamente superiori ai 30°-32°C sulle aree di pianura. Disponibilità idrica in calo, ma ancora in linea con i valori del periodo
Nicola Bertinelli, presidente di Coldiretti Emilia Romagna: "Servono investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque"
L’alta pressione, proveniente dal nord Africa, nel weekend lascerà il posto ad aria più fresca proveniente dal nord Atlantico: rovesci, anche a carattere temporalesco, insisteranno su tutto il Bacino del Po, atteso un calo delle temperature anche di 10 gradi
Dopo il bel tempo con qualche rovescio temporalesco nel distretto del fiume è prevista instabilità in aumento nel weekend e temperature in lieve calo
Un chiaro segnale del ruolo sempre più preponderante che le Riserve MAB UNESCO possono giocare nell’attuare la transizione ecologica e nel trovare soluzioni di adattamento ai cambiamenti climatici
Centrati i target previsti dal PNRR anche la Corte dei Conti ha approvato l’operato del Ministero sul piano di intervento "Rinaturazione dell’area del Po" che sarà realizzato da AIPo
Biosfera Monviso, Collina Po, Po Grande e Delta Po: accordo condiviso per l’uso sostenibile della risorsa idrica, tutela di ecosistemi e paesaggi e valorizzazione mirata dei territori rivieraschi per un turismo sostenibile
Arriva il volantino sui rischi
Si registra la presenza di situazioni critiche localizzate. La severità idrica resta “bassa con precipitazioni”
Instabilità atmosferica con possibili precipitazioni e calo termico dal prossimo weekend
Distretto ancora in linea con i volumi tipici di metà luglio, seppur in costante calo
Davide Persico, docente di Paleontologia, lo ha visto seminascosto dalla ghiaia, al confine tra Cremonese e Piacentino
Il mese di maggio continua ad essere caratterizzato da una forte dinamicità atmosferica
Le precipitazioni, anche a carattere nevoso sui rilevi alpini, che da inizio maggio stanno interessando il distretto, stanno incrementando la disponibilità di risorsa idrica soprattutto nei Grandi Laghi
Agli incontri parteciperanno alcuni tra i massimi esperti del settore, accademici, istituzioni e portatori d’interesse per contribuire ai focus mirati sulla gestione, valorizzazione e salvaguardia della risorsa idrica in epoca di mutamento climatico
Se la pioggia è dunque attesa per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente soprattutto se accompagnati da grandine – aggiunge la Coldiretti – provocano danni irreparabili alle coltivazioni e ai frutteti
Nei prossimi giorni è atteso un ulteriore incremento dei deflussi a seguito delle precipitazioni osservate e previste e della fusione del manto nivale presente a quote medio-basse
Gli indicatori idro-meteo-climatici e le analisi integrate presentate oggi dalle regioni del distretto e dai numerosi portatori d’interesse nel corso del primo Osservatorio ufficiale dell’Autorità del Fiume Po proiettano un quadro idrico complessivo di manifesta sofferenza
Sono tre i progetti prioritari individuati
Coldiretti: "La situazione resta purtroppo ancora preoccupante in un 2022 segnato fino a ora da precipitazioni praticamente dimezzate con i cambiamenti climatici. Persiste l'emergenza siccità"
L’attivazione degli impianti di sollevamento e le manovre dei tecnici sulle chiaviche hanno regolato gli abbondanti flussi nel corso della piena transitata nel Parmens