Progressiva ripresa del fiume Po tornato ai valori stagionali
Il mese di maggio continua ad essere caratterizzato da una forte dinamicità atmosferica
Il mese di maggio continua ad essere caratterizzato da una forte dinamicità atmosferica
Le precipitazioni, anche a carattere nevoso sui rilevi alpini, che da inizio maggio stanno interessando il distretto, stanno incrementando la disponibilità di risorsa idrica soprattutto nei Grandi Laghi
Agli incontri parteciperanno alcuni tra i massimi esperti del settore, accademici, istituzioni e portatori d’interesse per contribuire ai focus mirati sulla gestione, valorizzazione e salvaguardia della risorsa idrica in epoca di mutamento climatico
Se la pioggia è dunque attesa per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente soprattutto se accompagnati da grandine – aggiunge la Coldiretti – provocano danni irreparabili alle coltivazioni e ai frutteti
Nei prossimi giorni è atteso un ulteriore incremento dei deflussi a seguito delle precipitazioni osservate e previste e della fusione del manto nivale presente a quote medio-basse
Gli indicatori idro-meteo-climatici e le analisi integrate presentate oggi dalle regioni del distretto e dai numerosi portatori d’interesse nel corso del primo Osservatorio ufficiale dell’Autorità del Fiume Po proiettano un quadro idrico complessivo di manifesta sofferenza
Sono tre i progetti prioritari individuati
Coldiretti: "La situazione resta purtroppo ancora preoccupante in un 2022 segnato fino a ora da precipitazioni praticamente dimezzate con i cambiamenti climatici. Persiste l'emergenza siccità"
L’attivazione degli impianti di sollevamento e le manovre dei tecnici sulle chiaviche hanno regolato gli abbondanti flussi nel corso della piena transitata nel Parmens