Carcere, presidio di solidarietà ad Alfredo Cospito, Marta Collot di Potere al Popolo: "Cosi lo stato lo condanna a morte"
Il militante è in sciopero della fame da oltre 70 giorni: "Il coraggio di Alfredo stanno scoperchiando le profonde ingiustizie del sistema carcerario italiano"
Potere al Popolo e la portavoce nazionale Marta Collot hanno indetto un presidio davanti al carcere di via Burla a Parma nella mattinata di mercoledì 4 gennaio per esprimere solidarietà al detenuto anarchico Alfredo Cospito, detenuto nel carcere Bancali di Sarrari e da più di 70 giorni in sciopero della fame per protestare contro il regime di 41 bis, a cui è stato sottoposto e contro l'ergastolo ostativo.
Il militante anarchico è deciso ad andare fino in fondo. "Abbiamo scelto di venire qui a Parma dove c'è la sezione di 41 bis - ha sottilineato Marta Collot - per dare la nostra solidarietà umana e politica all'anarchico Alfredo Cospito. La decisione di confermargli il regime 41 bis di fatto rappresenta la decisione dello stato italiano di condannarlo a morte. Per noi l'ergastolo ostativo e il 41 bis rappresentano degli strumenti di tortura. Il coraggio di Alfredo stanno scoperchiando le profonde ingiustizie del sistema carcerario italiano".
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