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Avviato il cantiere del nuovo nido d’infanzia nel quartiere Sant’Eurosia

Un investimento complessivo di 3.8 milioni di euro per la scuola che ospiterà 80 bambini e sarà sostenibile da un punto di vista energetico ed ambientale

Si è svolta oggi, martedì 9 aprile, la cerimonia di posa della prima pietra per il nuovo nido d’infanzia nel quartiere Sant’Eurosia. L’opera prevede un investimento complessivo di 3.8 milioni di euro, finanziati dal Comune di Parma e attraverso il PNRR.

La scuola, che ospiterà 4 sezioni di nido per un totale di 80 bambini di età mista tra i quattro mesi e i tre anni, sarà sostenibile dal punto di vista energetico ed ambientale, in particolar modo grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico accoppiato a pompe di calore per il riscaldamento ed il raffrescamento. Il riscaldamento del plesso sarà infatti a pavimento, alimentato da una pompa di calore elettrica ad alta efficienza termica, mentre il raffrescamento sarà garantito dall’apposita predisposizione nell’impianto di ricircolo dell’aria forzata. L’edificio si sviluppa a piano terra per una superficie di circa 1.300 metri quadrati e sarà dotato di un laboratorio e di un blocco servizi.

Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco Michele Guerra, l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna, l’Assessora ai Servizi Educativi Caterina Bonetti.

Quello di oggi è un momento significativo - dichiara il Sindaco Michele Guerra – non solo per questo quartiere ma per tutta la città: posare la prima pietra di un nido d’infanzia significa investire sul futuro di tutti. Il fatto che il Comune stia impegnando tante risorse, anche grazie ai fondi PNRR, su nuovi edifici scolastici in diverse parti della città credo sia un segnale importante di attenzione anche rispetto al tema delicato delle liste d’attesa e di tutti coloro che richiedono di accedere ai servizi comunali”.

“L’avvio di questo nuovo cantiere rappresenta l’apertura di una stagione nuova anche per le pratiche educative rivolte ai più piccoli perché ‘forma’ e ‘funzione’ convergono ulteriormente verso la realizzazione di spazi di apprendimento sicuri, belli ed efficienti. La struttura sarà adeguata ai più avanzati criteri ambientali, sfrutterà la luce naturale, sarà efficiente dal punto di vista termico, sarà dotata di pannelli fotovoltaici: il progetto, molto puntuale e articolato, è stato in parte condiviso anche con un gruppo di cittadini e cittadine del quartiere che avevano chiesto di poter conoscere alcuni dettagli specifici - commenta Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori Pubblici - L’amministrazione crede fortemente nell’importanza strategica di queste strutture, grazie alle quali potremo accelerare quella transizione sociale che renderà la nostra comunità ancora più coesa. Ringrazio gli uffici del Settore Lavori Pubblici per il loro infaticabile impegno”.

“Oggi è un giorno importante, perché avviamo un percorso di investimento sul futuro della città. Questa nuova struttura potrà infatti ospitare 80 bambini del nido, dando risposta alla crescente richiesta da parte delle famiglie di questo tipo di servizio, garantendo qualità del percorso educativo in spazi nuovi, accoglienti e sostenibili. In questo senso il lavoro sinergico di progettazione spazi è fondamentale per dare una “casa” funzionale ai nostri percorsi di crescita per i più piccoli” dichiara Caterina Bonetti, Assessora ai Servizi Educativi.

Il fabbricato si articola su un unico livello suddiviso in due blocchi. A nord si trovano l’atrio di ingresso ed i servizi generali della struttura. Nel blocco sud si trovano le quattro sezioni e le aule all’aperto. Ogni sezione è composta da due aule comunicanti, un servizio igienico ed un ripostiglio. Sarà dotata di ampie finestrature rivolte verso il porticato, al di sotto del quale, si sviluppano le aule all’aperto, per creare una continuità visiva e didattica tra interno ed esterno. I locali di servizio comprendono la cucina attrezzata e dotata di spogliatoio e bagno per il personale, con la dispensa ed un deposito destinato al materiale di impiego quotidiano per l’igiene dei bambini. Completano l’opera una sala destinata agli educatori per incontri formativi o di scambio con le famiglie; gli spogliatoi ed i servizi igienici per gli operatori, la lavanderia e il locale tecnico per gli impianti di riscaldamento, di trattamento dell’acqua e per l’alloggio dei quadri elettrici. Tutti i locali di servizio saranno accessibili dall’esterno con ingressi indipendenti rivolti sull’area cortilizia sul retro dell’edificio. Il parcheggio pertinenziale dedicato alla scuola sarà contrassegnato da complessivi 33 stalli.

Il Comune si è avvalso come centrale di committenza di Invitalia per l’attuazione del Piano asili nido. Il costo dell’opera ammonta a 3mlioni e 800mila euro, di cui 2.750.000 finanziati tramite Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU – e per 1.050.000 euro finanziati tramite fondi propri del Comune di Parma.

I lavori sono stati appaltati ad AR.CO. Lavori, società cooperativa consortile di Ravenna. Il progetto è stato redatto da un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti così costituito: AUS s.r.l. come società mandataria rappresentata dall’Arch. Alessandro Campanini per la progettazione architettonica, acustica e idraulica, Ing. Marco Pedrini per la progettazione strutturale, Per. Ind. Giuseppe Burcotti, Ing. Massimo Bocchi e Arch. Giovanna Benedetti per la progettazione impiantistica oltreché Arch. Federica Mirti per il coordinamento della sicurezza in progettazione.

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