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CISL, quasi 3.500 firme per la partecipazione dei lavoratori alla gestione d'impresa

La Cisl ringrazia le tantissime cittadine e cittadini della provincia di Parma che con la loro firma hanno supportato la proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa

Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, insieme a una delegazione di sindacalisti in rappresentanza dei diversi settori e comparti del mondo del lavoro, ha consegnato in data odierna alla Camera dei Deputati 200 scatole, contenenti quasi 400.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa. Il numero delle firme raccolte in così poco tempo rappresenta un risultato straordinario, superando di gran lunga il limite minimo di 50.000 firme richiesto dalla legge. Michele Vaghini, in qualità di segretario generale Cisl Parma Piacenza, ha espresso profonda gratitudine per le 3445 firme certificate, ovvero verso i 3445 cittadini del nostro territorio che hanno sostenuto in prima persona questa proposta, rispondendo allo sforzo organizzativo e all'ampia mobilitazione del sindacato, dimostrando un impegno e attenzione per una norma, che se sarà approvata dal parlamento, potrà introdurre un'importante novità nella gestione delle aziende: il progetto di legge mira infatti a dare attuazione all'articolo 46 della Costituzione, con l'obiettivo di migliorare il modello di sviluppo del Paese in un momento di transizione cruciale.

La proposta prevede la partecipazione dei lavoratori alle decisioni operative, strategiche e finanziarie delle imprese, promuovendo un incontro vantaggioso sia per le imprese che per i lavoratori. La proposta prevede una serie di innovazioni e disposizioni per favorire la partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali, tra cui la presenza dei rappresentanti dei lavoratori nei Consigli di amministrazione, la partecipazione agli utili dell'azienda, il miglioramento di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, un’ argine alle delocalizzazioni selvagge, nonché agevolazioni fiscali per dipendenti e imprese coinvolte in modalità partecipative. In sintesi, la legge proposta si articola in 22 articoli suddivisi in 9 titoli, mira a favorire uno sviluppo socialmente sostenibile, creando un rapporto rinnovato tra lavoratori e imprese pubbliche e private, senza imporre nulla per legge, ma valorizzando gli accordi contrattuali. La Cisl auspica ora una rapida adozione del provvedimento da parte del Parlamento, considerandolo un passo fondamentale verso una maggiore democrazia economica nel Paese. "Ci aspettiamo coerenza e sostegno concreto da parte di tutti i politici sottoscrittori della proposta, indipendentemente dall'appartenenza politica", conclude Vaghini. La Cisl impegnerà tutti i suoi sforzi affinché questa proposta si concretizzi in benefici tangibili a lavoratori, imprese e al Paese nel suo complesso.

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