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'Degas e i suoi amici': inaugurata la mostra negli spazi del Palazzo Dalla Rosa Prati

L'esposizione, curata da Vincenzo Sanfo e organizzata da Navigare srl Arte e Cultura, sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024

Si apre oggi sabato 16 settembre al Palazzo Dalla Rosa Prati, nella centralissima Piazza Duomo a Parma, la grande mostra 'Edgar Degas e i suoi amici', aperta da oggi sabato 16 settembre al 7 gennaio del 2024. Nel pomeriggio di venerdì 15 settembre si è tenuto il vernissage, alla presenza del curatore Vincenzo Sanfo e dell'assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Parma Lorenzo Lavagetto. Parma Today è media partner dell'evento. La mostra è organizzata da Navigare srl Arte e Cultura. 

Degas e i suoi amici: gli orari e i giorni di apertura 

Edgar Degas e i suoi amici: dal 16 settembre al 7 gennaio 2024 

Oltre a una serie di disegni, importanti, xilografie, litografie e pochoir, acqueforti, libri, heliogravure e sculture in bronzo di sinuose ballerine che permettono di ricostruire l’intimità creativa del pittore, l’esposizione presenta un corpus di opere che si pone l’obiettivo di allargare lo sguardo per offrire una sorta di contesto artistico, necessario a comprendere a fondo l’unicità di un essere e di un agire. Ecco allora che, a formare idealmente una cerchia di relazioni personali e professionali, la mostra accosta alle opere del protagonista principale di questo viaggio nel tempo quelle di contemporanei quali Morisot, De Nittis, Cassat, Moreau, Renoir, Raffaelli, Manet, Lepic, Guillaumin, Forain, Desboutin e Boldini. A cura di Vincenzo Sanfo, l’itinerario non può che concludersi con un’eccezionale documentazione fotografica del quotidiano di Degas: il solo modo per cristallizzare la vitale essenza di un artista altrimenti inafferrabile.

La mostra su Degas a Palazzo Dalla Rosa Prati

Nonostante abbia partecipato a quasi tutte le esposizioni della corrente, Edgar Degas non si riconobbe mai totalmente all’interno dell’Impressionismo più intransigente, col quale condivideva la passione per Manet e per i soggetti contemporanei ma non la sottomissione totale al principio dell’immediatezza della realizzazione. Grande esperto d’arte ed estremamente rispettoso dei maestri del passato, concentrò la propria attenzione sull’analisi meticolosa delle situazioni, degli individui, dei gesti e dei mestieri rappresentati, facendo precedere ogni dipinto da un imponente lavoro preliminare che produsse una grande quantità di schizzi, bozzetti, studi e disegni.

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