Giornata dell'Infanzia e dell'Adolescenza: Emilia ok, ma pesano le polveri sottili
Parma ha la copertura di asili nido tra le più alte: quasi 85%
In Italia, l’81,9% dei bambini vive in zone dove la concentrazione di polveri sottili è maggiore dei valori limite indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come non rischiosi per la salute. Il 100% in ben 8 regioni, tra le quali l’Emilia Romagna, oltre a Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Trentino Alto Adige, Veneto. E' quasi l'unico parametro che stona nella peraltro buona performance dell'Emilia-Romagna nel XIII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, dal titolo “Come stai?”, diffuso oggi da di Save The Children in vista della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
L’Emilia-Romagna è la regione con il numero più alto di consultori famigliari, 192 in tutta la regione e la più alta copertura di asili nido. Nelle province, l’accesso alle mense scolastiche non è uniforme, a Bologna, si attesta al 90,7% degli alunni nella scuola primaria, Parma all'84,5%, poco sotto Ravenna, Piacenza, Ferrara, Modena (76%), mentre a Rimini si ferma al 54% e a Reggio Emilia la percentuale scende al 40,5%. Il 38,4% delle scuole è privo di barriere per alunni con disabilità motoria. Nella regione, solo 22 i posti letto nei reparti di neuropsichiatria infantile, ogni pediatra ha 813 assistiti, dato inferiore alla media nazionale (883) ma superiore al limite massimo previsto dalla normativa.