Sandro Busetto, l'operaio ferito nella strage di Suviana in prognosi riservata
È all'ospedale Maggiore di Parma. L'uomo dopo l'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, ha riportato ustioni su quasi la metà del corpo e continua a essere sottoposto a terapie. Lo rende noto l'ospedale
Rimangono in gravi condizioni ma stabili Leonardo Raffreddato, Sandro Busetto e Stefano Bellabona, tre dei cinque operai rimasti feriti nell'esplosione all'interno della centrale elettrica di Bargi, sul bacino artificiale di Suviana, nell’Appennino bolognese. Da martedì sono ricoverati rispettivamente negli ospedali di Cesena, Pisa e Parma, in serie condizioni e in prognosi riservata. Nell'incidente sono morte sette persone.
Stefano Bellabona, padovano di 55 anni, è in terapia intensiva nell'ospedale di Parma con ustioni diffuse in tutto il corpo. Il personale sanitario che fin da subito l'ha preso in cura ha detto che sabato sarà possibile fare un primo bilancio della situazione clinica e capire i possibili margini e le tempistiche del suo recupero.