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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Matteo Caselli a Pizzarotti: "L'amministrazione non ha a cuore la periferia di Parma"

Matteo Caselli, ex consigliere comunale, scrive al sindaco Pizzarotti per segnalare nuovamente i problemi nelle zone periferiche della città, dalla questione sicurezza alle scuole.

Riportiamo di seguito la lettera aperta dell'ex consigliere comunale, Matteo Caselli, al sindaco di Parma Federico Pizzarotti.

"Egregio Sindaco Pizzarotti,
è passato più di un anno dalla sue elezione a Sindaco di Parma. Alcuni giorni fa ho avuto modo di rivederLa nel Quartiere dove abito in occasione di una manifestazione pubblica. Penso sia stata la sua seconda “visita” nel Quartiere Vigatto. Nel Febbraio scorso, speranzoso che con questa nuova amministrazione si potesse aprire una fase nuova, Le scrissi per segnalarLe alcune questioni amministrative importanti per il Quartiere dove risiedo. Oggi, dopo 5 mesi, Le invio di nuovo una lettera, segnalandoLe sostanzialmente le stesse cose. Questo perché nulla è successo. Nulla è cambiato. Nessuna parola, nessun intervento amministrativo riguardo una zona della città che ha bisogno di attenzione e concretezza.

In questo anno, a parte un fugace incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale alcuni mesi fa, il Comune non pare essersi occupato quindi in maniera approfondita dei problemi relative le periferie. Veniamo da anni di grandi promesse, progetti mirabolanti (spesso abortiti ancor prima di cominciare) e pochi fatti concreti; oggi, è assolutamente necessario, compatibilmente con la situazione della finanza pubblica italiana ed in particolare con quella delle casse del Comune, ridefinire priorità ed ambiti di intervento.
Per questo, con spirito costruttivo, mi rivolgo a Lei per ribadirle alcune questioni particolarmente sentite fra gli abitanti di questa zona.
In primis, da mesi, soprattutto nei periodi estivi, è centrale la questione della sicurezza ed in particolare il fenomeno dei furti negli appartamenti nelle frazioni.

Panocchia, Vigatto, ma anche Alberi, Gaione, Corcagnano sono state agli “onori” delle cronache per furti notturni nelle abitazioni. La situazione è davvero fonte di preoccupazione per le persone, ed il Comune non può far finta di niente. Sempre in tema di sicurezza, quello che ieri è successo alla poste di Corcagnano non fa altro che evidenziare come nel Quartiere Vigatto vi sia un problema che merita l’interesse delle istituzioni. Come ho spesso proposto nel corso della scorso mandato amministrativo, è necessario che il Sindaco ponga la questione della sicurezza nelle frazioni nel luogo preposto, vale a dire il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza, che si riunisce periodicamente in Prefettura. E’ dall’azione congiunta delle forze dell’ordine che può passare una maggiore sorveglianza per una zona evidentemente in sofferenza.

Le sottolineo, Signor Sindaco, che questo interessamento è rigorosamente a costo 0. E’, quindi, semplicemente una questione di volontà. Inoltre, tralasciando una serie di progetti che mi stanno a cuore, come quello del nuovo campo sportivo del quartiere che, causa la crisi economica, anche se importanti per il Quartiere, possono e dovranno essere procrastinati nel tempo, mi permetto di segnalarLe un intervento che ritengo prioritario. Mi riferisco alle Scuole del Quartiere: la Scuola Elementare di Carignano necessita da tempo di un intervento di allargamento della mensa, ad oggi assolutamente insufficiente per gli scolari che la frequentano; la Scuola di Vigatto, invece, è stata al centro di un dibattito serrato negli scorsi anni, fra chi sosteneva la necessità di un intervento sulla struttura esistente e chi sosteneva la possibilità di realizzarne una nuova (questa era la strada prescelta dalla passata amministrazione comunale).

A prescindere dalle opinioni si questa scelta , quello che è certo è che non si possa immaginare di non fare nulla.  Gli interventi effettuati sulla scuola di Corcagnano, dopo anni di disservizi legati alla scarsa qualità dell’opera , sono andati nella direzione giusta; se questa amministrazione condivide un approccio che vede nei servizi educativi una sicura priorità per il Comune, anche e soprattutto in tempo di crisi , è opportuno che le prime risorse disponibili siano investite in questa direzione.

Riguardo le questioni che le ho pocanzi segnalato, in questo anno non ha mai ritenuto opportuno prendere la parola. Penso sia ora di rompere questo silenzio e di dire parole chiare. Egregio Sindaco Pizzarotti, con spirito costruttivo le inoltro queste sollecitazioni. La speranza è che finalmente chi amministra la città dimostri di avere a cuore anche le sue periferie".

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