Duplice omicidio a San Leonardo: "Abbiamo sentito urlare la bambina"

C’è un capannello di uomini con i volti increduli illuminati dai lampeggianti delle auto della polizia:  “E’ una zona non tanto tranquilla, siamo pieni zeppi di spacciatori e di conseguenza bisogna conviverci. Non siamo padroni di uscire alla sera – dice un signore che mentre parla guarda in alto verso il palazzo -. Le istituzioni non fanno più nulla. E quando ti chiedono ‘Dove è successo?’ ti trovi a rispondere: ‘A San Leonardo, sono tutti qua. Qua ormai ce ne sono troppi”.

“Alle due e mezzo abbiamo sentito urlare ‘mamma, mamma’ da parte della bambina – racconta una signora che viveva nel condominio -. Io la conoscevo, la vedevo uscire di mattina. Però posso dire che questo non è un palazzo tranquillo, al primo piano senti spesso urla e schiamazzi, dove abitano loro c’è sempre chiasso. Litigano, hanno rotto persino una finestra”.

“Non sappiamo cosa è successo – spiega un’amica della donna in lacrime - lavoro a Colorno e stavo andando a casa ma mia sorella mi ha chiamata. Sono proprio esterrefatta. Com’è potuto succedere? Li conoscevamo molto bene, sono venuta da lei ieri perché era stata in Africa e mio fratello mi ha mandato della roba da mangiare. Sono venuto a prenderla. Poi stamattina l’ho chiamata per ringraziarla. L’ho chiamata alle dieci e mezza, la conoscevo molto bene. Alle 21 mi hanno chiamato che era morta, non me lo spiego. Questa era zona tranquilla, abitavano qui da quattro anni e non è mai successo nulla, non mi hanno mai parlato male di questa zona. Mi dispiace tanto”.