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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Esplode furgone a Guastalla: 3 morti e 18 feriti, i più gravi a Parma

Tragedia a Guastalla. E' di 3 morti e 18 feriti il gravissimo bilancio dell'esplosione di un furgone rosticceria ambulante avvenuto nella tarda mattina nel mercato ambulante di Guastalla. I feriti più gravi sono all'Ospedale di Parma

Tragedia a Guastalla. E' di 3 morti e 18 feriti il gravissimo bilancio dell'esplosione di un furgone rosticceria ambulante avvenuto nella tarda mattina nel mercato ambulante di Guastalla. Dalle prime notizie, pare che un incendio all'interno del furgone adibito a rosticceria ambulante abbia intaccato delle bombole di gas. L'esplosione ha coinvolto anche un vicino banco di abbigliamento. Le tre vittime sono Teresa Montagna, 49 anni, originaria della Basilicata ma residente a Sant'Ilario d'Enza, moglie del titolare, Francesco Mango, che è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Parma, la loro figlia, Rossana Mango, 27, e la sorella della 49enne, Bianca Maria Montagna, 43, residente a Brescello.

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AGGIORNAMENTI, INDAGINI PER OMICIDIO COLPOSO.
Il furgone-rosticeria che ieri è esploso a Guastalla, nel Reggiano, uccidendo tre donne e ferendo altre undici persone, è sotto posto sequestro per permettere gli accertamenti che dovranno capire cosa ne abbia causato lo scoppio. Sono i primi passi dell'inchiesta aperta dal Pm di turno della procura Reggiana, il sostituto procuratore Stefania Pigozzi, che, a quanto riportano alcuni quotidiani locali, indaga nell'ipotesi di omicidio colposo plurimo. Il fascicolo è ancora senza indagati. Nel frattempo i carabinieri della compagna di Guastalla e assieme ai colleghi del nucleo investigativo di Reggio Emilia continuano a sentire i testimoni che ieri erano in piazza a Guastalla per ricostruire i momenti che hanno preceduto e quelli che sono seguiti l'esplosione delle bombole gpl. Bisogna infatti capire cosa abbia innescato l'esplosione nella parte posteriore del mezzo. Ai rilievi partecipano anche i vigili del fuoco, che saranno chiamati a stendere una loro relazione. Il mezzo sequestrato e quel che resta delle bombole sono infatti stati portati nella sede del loro comando provinciale. I corpi delle tre donne morte carbonizzate invece sono a Coviolo, a disposizione della autorità giudiziaria.

PROPRIETARIO IN RIANIMAZIONE A PARMA. Risultano stabili le condizioni delle 6 persone ricoverate ieri all'Ospedale di Parma in seguito al gravissimo incidente di un furgone-rosticceria, al mercato di Guastalla, nella bassa reggiana. All'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è ricoverato nell'unità operativa di Rianimazione un uomo di 55 anni, con ustioni di 2° e 3° grado su circa il 20% della parte superiore del corpo, le sue condizioni sono stazionarie ma gravi. Altre 5 persone, due donne di 65 anni e tre uomini di 37, 43, e 55 anni, sono ricoverate al Centro grandi ustioni, di queste la più grave è una donna di 65. Le condizioni delle due donne e dei due uomini sono stabili e la prognosi rimane per tutti e quattro riservata. I pazienti hanno riportato ustioni di  2° e 3° grado, tra il 10 e il 15 % della parte superiore del corpo. I medici hanno invece sciolto la prognosi per l'uomo di 55 anni che aveva riportato ustioni più lievi; l'uomo ha una prognosi di 30 giorni, salvo complicazioni.

IL SINDACO: 'SEMBRAVA CHE FOSSE SCOPPIATA UNA BOMBA'. Sembrava che fosse scoppiata una bomba". Così il sindaco di Guastalla, Giorgio Benaglia (Pdl) commenta la strage nel mercato. "Sono qui da mezzogiorno e un quarto", dice Benaglia, che oltre a essere primo cittadino del paese è medico. "Ci sono tre feriti in prognosi molto riservata", ha detto ai microfoni del TgCom. "Siamo sbalorditi, ho proclamato subito il lutto cittadino e sospeso tutte le manifestazioni. I soccorsi sono stati rapidissimi, ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta ad arrivare in tempo per salvare le tre donne". L'ipotesi più plausibile per l'origine dell'incendio, ha detto anche il sindaco, potrebbe essere una fuga di gas.

IL CORDOGLIO DEL VESCOVO. Il vescovo della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, monsignor Massimo Camisasca, dopo aver appreso la notizia della strage al mercato di Guastalla, ha espresso in una nota "alle famiglie dei defunti e ai feriti la sua vicinanza e la sua preghiera, implorando dal cielo il conforto e l'aiuto di Dio su tutti coloro che sono stati colpiti".

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Sul luogo dell'esplosione sono intervenuti il Pm Stefania Pigozzi, della procura di Reggio Emilia, e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Paolo Zito. Vigili del fuoco e carabinieri stanno compiendo i rilievi per ricostruire l'accaduto. Il titolare, marito di una vittima, sarebbe riuscito ad uscire dal furgone, probabilmente perché più vicino all'uscita. La famiglia abitava nel Reggiano, in Val d'Enza, ma era originaria di Aliano (Matera). Dei feriti tre sarebbero in condizioni abbastanza gravi e sono stati portati all'ospedale di Parma. Gli altri sono all'ospedale di Guastalla. Dall'Ospedale Maggiore si è alzato in volo l'elisoccorso per andare in aiuto ai soccorritori reggiani. Alcuni dei feriti - tra cui due ustionati gravi -sono stati trasportati a Parma: uno è ricoverato in Rianimazione, l'altro al Centro ustionati.

Una struttura è stata allestita a fianco del furgone andato a fuoco oggi a Guastalla per recuperare in modo riservato i corpi carbonizzati delle tre donne. I carabinieri stanno prestando assistenza anche ai familiari dei feriti. Lo scoppio avrebbe interessato anche un secondo banco di abbigliamento, oltre ad alcune auto che erano posteggiate nei pressi. Oltre alle tre donne rimaste uccise dopo lo scoppio del furgone è di 11 il bilancio ancora provvisorio dei feriti. Due di loro, il titolare della rosticceria e una donna che si trovava vicina al banco nel momento dell'esplosione sono ricoverati in rianimazione e le loro condizioni sono molto gravi.

IL CORDOGLIO DI ERRANI. Cordoglio per le vittime, un augurio ai feriti. Attendiamo adesso il lavoro dei magistrati". Questo il messaggio del presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che ha fatto un sopralluogo in piazza della Repubblica a Guastalla, sede del mercato settimanale, dove attorno a mezzogiorno è esploso un furgone rosticceria. Nell'incendio sono morte 3 persone e 11 sono rimaste ferite.

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