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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

I grassi animali usati come combustibile, Provincia: "Le ditte devono presentare domanda per autorizzazione energetica e dei rifiuti"

Le ditte interessate devono presentare domanda sia per ottenere l'autorizzazione in materia di energia sia per avere quella in materia di rifiuti. Lo prescrive la legge e lo hanno confermato di recente il Ministero dell'Ambiente e la Regione

Le ditte che utilizzano i grassi animali come combustibili per la produzione di energia dovranno far domanda alla Provincia per l'autorizzazione in materia energetica e in quella riguardante in rifiuti. Il grasso animale utilizzato come combustibile ricade nella normativa in materia di rifiuti. A chiarirlo il Ministro dell'ambiente e la Regione Emilia Romagna.

Ricordiamo come spesso gli impianti a combustione che utilizzano grassi animali vengano classificati come impianti che producono energia rinnovabile ma il processo prodotto da questo genere di impianti (biomasse, cogeneratori) produce anche immissioni nocive e tossiche (nanopolveri, benzopirene) che si immettono nell'ambiente attraverso aria terra e acqua. Una produzione di rinnovabile pericolosa per la salute e l'ambiente. A chiarirlo una vasta letteratura scientifica in merito.

LA NOTA DELLA PROVINCIA - "Ministero e Regione hanno chiarito in particolare che devono essere combusti come rifiuti tutti i materiali che non sono previsti nell’Allegato X alla Parte Quinta del D.Lgs, 152/06 (Testo Unico Ambientale), con riferimento all’art. 293 dello stesso decreto legislativo, e tutti i materiali che, pur essendo previsti in tale Allegato, non sono conformi alle condizioni che vengono indicate nello stesso.

La Provincia di Parma – Servizio Ambiente informa che non sono previsti particolari aggravi burocratici per gli impianti che utilizzano i grassi animali come combustibili se non che, oltre all’autorizzazione prevista dalla normativa in materia di energia, devono essere muniti di apposita autorizzazione in base alla normativa sui rifiuti (Parte Quarta del D.Lgs, 152/06 – Testo Unico Ambientale).
In questo modo è possibile garantire una maggiore tutela dell’ambiente, considerato che i trattamenti ai quali sono sottoposti i grassi animali necessitano di specifiche valutazioni e controlli da parte degli organi competenti.

La Provincia quindi continuerà ad agire come sempre nel rispetto della normativa corrente, in attesa del decreto che il Ministero dell’Ambiente sta approntando per fissare le condizioni affinché il grasso animale possa essere trattato al di fuori della normativa in materia di rifiuti".

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