In bici con la carabina e 107 proiettili: denunciato un 26enne
È stato giudicato responsabile di porto illegale di oggetti atti a offendere e ricettazione. Oltre a grimaldelli e oggetti usati solitamente per lo scasso, sono stati ritrovati in casa un blocchetto di assegni rubati e una patente rubata
I Carabinieri di Parma hanno messo in atto specifici servizi di controllo del territorio al
fine di garantire l’ordinato svolgimento della vita sociale e per contrastare qualsiasi forma
di reato.
Particolare attenzione è stata rivolta al controllo delle persone gravitanti in aree
considerate sensibili come Stazione ferroviaria e zone limitrofe.
Nel corso del servizio, svolto alcuni giorni fa, una pattuglia di Parma Oltretorrente ha
notato verso le 5, sul lungo Parma, un ragazzo
in sella a una bici che, alla vista della pattuglia, ha cercato di cambiare direzione,
infilandosi nel tunnel pedonale che da accesso al parcheggio.
L'intenzione era quella di sottrarsi al controllo ma, dopo un breve inseguimento, lo hanno bloccato.
Aveva qualcosa di strano legato alla canna della
bici, dalla forma affusolata avvolto in sacco nero del quale il giovane non voleva fornire
alcuna spiegazione. Aperto l’involucro in nylon è spuntata una carabina ad aria
compressa alterata, in quanto priva di calcio che ne
facilitava il porto e l’occultamento. I militari
hanno effettuato una perquisizione personale che ha permesso di rinvenire un coltellino
multiuso, alcuni grimaldelli, una torcia e, all’interno di un barattolo nascosto nello zaino, 107
“proiettili” cal.4,5 utilizzabili con la carabina.
A questo punto la perquisizione è stata estesa all’abitazione del ragazzo, dove sono stati
rinvenuti una patente di guida ed un blocchetto di assegni risultati rubati.
Per i 26enne, una volta completate le formalità di rito, è scattata la denuncia in stato di
libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di porto
illegale di oggetti atti a offendere e ricettazione.