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Cronaca Centro / Borgo delle Colonne

Collettivo Banco Lotto: "Il Comune non ci ha ancora restituito 500 euro"

Gli attivisti hanno chiesto il permesso per il Mercato del Riuso del 16 dicembre 2012 ed hanno versato una cauzione per eventuali danni, poi non avvenuti. Ma la somma non è ancora stata restituita

"Le infinite promesse fatte dall’attuale amministrazione comunale -si legge in una nota del Collettivo Banco Lotto 498- si vanno a scontrare contro una burocrazia, che dimostra la sua lentezza ed ancora dopo 9 mesi dall’insediamento non sono riusciti a scardinare ed alleggerire. Il 16 Dicembre 2012 il Collettivo Banco Lotto 498 ha organizzato il mercatino del riuso e del baratto di natale in Borgo delle Colonne, l’ennesima  iniziativa fatta per portare gli abitanti del quartiere e non solo a vivere le strade in maniera diversa e del tutto spontanea. Infatti le prime iniziative del C.B.L 498 risalgono al 23 giugno 2012 con il primo mercatino, a cui hanno seguito altri eventi con lo stesso fine di riportare vita e socialità nel quartiere.

Tutte le iniziative precedenti sono state sempre svolte fuori dagli schemi burocratici e di  marche da bollo, in quanto per nostra convinzione, non servono documenti bollati per aggregare la popolazione e trasmettere messaggi per una società diversa. Ma con l’ultima “Giornata del riuso e del Baratto di Natale”  si era deciso di muoverci all’interno della “legalità burocratica”, non per timori di possibili contravvenzioni o altro, ma semplicemente per trasmettere agli abitanti del quartiere che, anche noi, sappiamo muoverci all’interno delle carte bollate, ma rimanendo sempre convinti che una tale burocrazia impedisce la libera aggregazione.

Abbiamo sostenuto delle spese non indifferenti per una realtà come la nostra, formata da volontari e militanti politici come il PCL, senza alcuno scopo di guadagno, ma con l’unico obiettivo di trasmettere il messaggio di una società migliore.  Le somme spese per quell’iniziativa di sole marche da bollo e diritti di segreteria è stata di 120€, logicamente a fondo perduto, ma specialmente una cauzione di 500€ versata nelle casse del comune (subito in contanti) a garanzia di eventuali danni (che logicamente non sono avvenuti), con la promessa che sarebbero stati riconsegnati immediatamente, dopo il sopralluogo da parte dei Vigili Urbani.  

Dopo 1 mese e mezzo, e innumerevoli solleciti, ci è sempre stato risposto che la competenza per la restituzione della somma da noi versata, appartiene alla “Ragioneria del comune”.  Ma ancora nulla, con i conseguenti risultati che, per il collettivo la situazione economica è difficoltosa.  Premesso che la funzionaria del comune con cui abbiamo avuti i rapporti si è sempre dimostrata cortese e attenta alla situazione, inviando continui solleciti all'ufficio della ragioneria, ma senza ottenere risposte.

Oggi 29 gennaio 2013 abbiamo ricevuto la seguente e-mail di risposta in merito al nostro nuovo sollecito. "Gentile Signor,
“ho parlato con la Ragioneria e mi dicono che gli svincoli a cavallo della fine dell’anno si interrompono, e attualmente sono tutti fermi per motivi burocratici/amministrativi. Siamo in attesa che si sblocchino. Mi dispiace, ma non so come aiutarLa, ci vuole solo un po’ di pazienza. Capisco le Sue ragioni, e le Sue difficoltà, ma per la parte di mia competenza non posso fare nulla di più. Ho sollecitato, e continuerò a farlo.
Con l’occasione Le porgo cordiali saluti."

Con questo teniamo a far sapere all’opinione pubblica dell’enorme carrozzone dell’amministrazione pubblica e della sua lentezza, anche in streaming,  ponendo la domanda che se fosse stata qualche famiglia? Qualche imprenditore? O altre realtà che su certe somme magari ci avrebbero fatto affidamento per qualunque necessità ? O magari  le nostre 500€ servono per far quadrare il bilancio del comune?

Se già avviene una tale lentezza per una cifra del genere figuriamoci sui milioni di euro che girano all’interno delle casse comunali, creando in noi tutti dubbi legittimi.  Chiediamo alla giunta a 5 stelle di fare realmente partecipazione, snellendo la burocrazia e aiutando la cittadinanza ad essere attore principale nella vita quotidiana della propria città, evitando anche certe figure, perché è di questo che si parla. Il C.B.L 498 in ogni caso non si ferma e continuerà nelle proprie attività con o senza il sostegno dell’amministrazione comunale".

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