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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Salviamo l'aria di Parma": raccolte 15.000 firme

La petizione lanciata dall'associazione Parma Dimensione Umana, corre e coinvolge anche altre città. E intanto arrivano anche le proposte al sindaco Pizzarotti

"L’Emilia Romagna soffoca sempre più. Un’emergenza talmente cronica da non fare quasi più notizia. Per ripulire l’aria non ci resta che aspettare giornate ventose e pioggia". E' questo il grido d'allarme lanciato dalle associazioni ambientaliste di Parma, che premono per avere nuovi provvedimenti a tutela della qualità dell'aria. 

"La rete Parma a Dimensione Umana, composta da 60 realtà associative di Parma, ha deciso di farsi portavoce dei cittadini sempre più angosciati di fronte ai dati che ogni giorno le centraline fisse di Arpae rilevano sulla qualità dell'aria di Parma, dei cittadini stanchi di non fare più notizia. Ogni volta che i livelli delle polveri sottili superano i limiti previsti dalla legge il diritto alla salute dei cittadini non è tutelato (l'articolo 32 della Costituzione Italiana). L'esposizione al particolato è oggi la sesta causa di perdita di anni di vita potenziale a livello globale dopo l'alta pressione sanguigna, il fumo, l'obesità, il diabete e le nascite premature". 

"Vivere in una città “sana” non è un capriccio - spiega Parma Dimensione Umana - ma un diritto fondamentale che sancisce la libertà del singolo cittadino. La vita all'aperto, l'aria che respiriamo e il sole sono elementi necessari alla salute degli individui e in particolar modo dei bambini, perciò devono essere garantiti nella loro integrità".

Per informare la città e aprire un dialogo con l'Amministrazione, PDU ha lanciato una raccolta firme per chiedere alcune azioni concrete. In 72 ore, la petizione ha raccolto 700 firme e dopo 6 giorni 15.000. Altre città limitrofe, come Pavia e Piacenza, chiedono di unire le forze.

PETIZIONE lanciata il 7 marzo 2021

" nell’area più inquinata d’Europa. Parma è al 38° posto su scala europea nel tasso di mortalità da polveri sottili (PM2.5) e da 10 anni, nove volte su dieci, supera i limiti giornalieri consentiti di polveri sottili e ozono. Diversi studi scientifici hanno dimostrato la correlazione fra inquinamento e la salute umana, le cui accertate pesanti conseguenze sulla collettività destano in tutti noi grande preoccupazione. Da fonti certe è emerso che non superare i limiti significa salvare dalla morte duecentododici persone all’anno, per questo vogliamo impegnarci per tornare a vivere in un posto sano e sicuro".

Per questo Parma Dimensione Umana chiede al Sindaco Federico Pizzarotti e alla Giunta del Comune di Parma di favorire e sostenere concretamente il nostro impegno di informare e formare i nostri concittadini su questo tema di primaria importanza per noi e per le generazioni future, e di promuovere le nostre proposte di elaborazione collettiva di comportamenti consapevoli e di azioni virtuose, individuali e comuni.

In particolare chiediamo:

  1. Redigere o pubblicizzare (se esistono già) obiettivi al 2025 e al  2030 finalizzati alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, con resoconti di valutazione ogni 6 mesi.

  2. Proporre agli istituti scolastici di organizzare percorsi formativi sul tema della qualità aria.

  3. Ogni giorno rendere note sulla Home Page e sui canali social gestiti dal Comune di Parma le rilevazioni delle centraline Arpae sulla qualità dell’aria della città.

  4. Ogni mese informare la cittadinanza sui risultati ottenuti e le azioni finalizzate alla riduzione delle polveri sottili (nuovi alberi, costruzione piste ciclabili, edifici efficienti,  ecc.), quantificando la riduzione presunta di inquinanti nell’aria, fornendo un rigoroso resoconto dei livelli di inquinamento derivante dalle principali fonti (trasporti, industrie, riscaldamento, aeroporto, inceneritore, allevamenti ed aziende agricole).

  5. Ogni anno promuovere la “festa dell’aria”(spunti per il titolo: “ARIAdiFESTA” / “ARIAinFESTA”), una giornata dedicata a  questo primario bene comune; agli approfondimenti e allo scambio di esperienze; ai nuovi progetti, a quelli in formazione e in atto, con le valutazioni del bilancio annuale circa gli obiettivi al 2025 e al 2030 previsti.

  6. Affiggere uno o più striscioni in città (sul modello di quello già approvato per Giulio Regeni) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi dell’inquinamento dell’aria.

Per raggiungere l'obiettivo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, scriveteci a: parmadimensioneumana@gmail.com

Rete Parma A Dimensione Umana è formata dalle seguenti realtà:

Manifattura Urbana, WWF Parma, ADA Associazione Donne Ambientaliste, Legambiente Parma, Art Lab, Fridays for future Parma, Mamma Trovalavoro, Fruttorti Parma, No Cargo Parma, Slow Food Parma, Respiro Libero, Tuttimondi, Parma Sostenibile, Manifesto per San Leonardo, Eureka. Arte Cultura e Animazione, Pianeta Verde, FIAB Parma, Cortex Bistrot, McLuc Culture, Le Petit Vélo_educazione su due ruote, La Sajetta , Ciac Onlus, Casa della Pace Wonderful World, Bibliomondo famiglie volontarie, A.P.S. ParmaKids, Libri con le ruote La biblioteca viaggiante di Parma, Made in Art, Mercatiamo, Cielo Buio, Stop Elettrosmog Parma, Isde Parma associazione medici per l’ambiente, Amici del Parco e del Casino dei Boschi, Associazione Post, Cultural-mente aps, L’ABC, Movimento per la Decrescita Felice Parma, IBO Italia, CEA Centro Etica Ambientale, DES Distretto Economia Solidale Parma, Io mangio locale, Banca Etica, Casa delle Donne Parma, Wendy Film., Kinoki Associazione Culturale, CNGEI Parma, Centro Studi Movimenti Parma, Eco Sol Gea, Associazione AltroGiro Libreria Piccoli Labirinti, Cigno Verde Cooperativa Sociale, Distretto A, Teatro Migrante Parma, Arte Migrante Parma, Istituto Comprensivo Micheli, I monnezzari di Parma, Associazione Artetipi, Comitato Tardini Sostenibile, aria di Parma.

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