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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Truffe e furti: ecco come difendersi

Non aprire porte o cancelli a persone che non si conoscono e chiamare subito le forze dell'ordine. La campagna informativa della Polizia locale

Alcuni giorni fa un falso tecnico Iren, accompagnato da un falso carabiniere con tanto di pettorina di ordinanza, ha derubato un anziano a San Michele Tiorre. Con la scusa di verificare la qualità dell'acqua per escludere la presenza del Covid 19, il sedicente operatore della multiutility si è introdotto in casa dell'uomo, rassicurato dal finto militare.

La Polizia Locale dell’Unione Pedemontana Parmense raccomanda di prestare la massima attenzione e, prima di aprire porte e cancelli, di verificare sempre l’identità di sedicenti tecnici, operai di aziende multiservizi, rappresentanti del Comune o delle Forze dell'Ordine. Oltre a chiedere loro di mostrare il cartellino o un documento di riconoscimento, si può contattare direttamente le ditte, gli enti o le aziende per le quali dicono di lavorare, oppure la centrale operativa della Polizia Locale dell’Unione in via Donella Rossi 1 a Felino, che risponde al numero 0521 833030, e i carabinieri, componendo il 112.

Si ricorda inoltre che gli interventi a domicilio per mettere a segno truffe, vengono annunciati anche telefonicamente da persone che chiedono un appuntamento per poter entrare in casa e fare dei controlli, oppure proponendo tamponi ed esami per il Covid. Allo scopo di fornire ai cittadini alcuni semplici consigli utili per prevenire furti e truffe, la Polizia Locale dell’Unione ha inoltre predisposto da tempo due brochure informative, disponibili negli uffici comunali e in tutti gli sportelli degli enti, oppure scaricabili dal sito www.unionepedemontana.pr.it.

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