Pizzarotti: "Solo proposte personali da +E su intesa con IV e mai discusse in direzione"

Si fanno sempre più frequenti e insistenti i lanci d'agenzia, le veline anonime e gli articoli di stampa che danno per chiuso un accordo tra +Europa e Italia Viva per una lista comune alle prossime elezioni europee. "Ci preme sottolineare che la Direzione nazionale, riunitasi appena due giorni fa, non ha mai approvato questa lista né ha mai discusso una formale proposta congiunta di partecipazione elettorale da parte di Segretario e Presidente, come prevede lo statuto - scrive in una nota +Europa -.  È accaduto invece che una parte del partito abbia di fatto portato avanti un dialogo esclusivo con Italia Viva e Matteo Renzi, mentre altri dirigenti prediligono la costruzione di una lista elettorale a partire dal dialogo tra Azione e +Europa, in coerenza con la comune appartenenza al gruppo europeo Alde. Se qualcuno ha già deciso, al di fuori delle regole interne e delle decisioni degli organi, di optare per la costruzione di una lista con Italia Viva, lo ha fatto a titolo personale.  In un partito che ha nel suo DNA il portato radicale e pannelliano, non vengono fatti processi pubblici sulle posizioni politiche, così come non sono stati fatti neanche quando alcuni dei suoi principali esponenti hanno assunto posizioni in netto contrasto con quanto stabilito dagli organi del partito. Per questo, se non si giungerà a una decisione comune negli organi, riterremo legittima la presenza di esponenti di +Europa in diverse liste elettorali".

Inoltre, il presidente di +Europa, l'ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti non parteciperà al tavolo convocato per chiudere la lista per gli Stati Uniti d'Europa in vista delle prossime Europee. "Senza una proposta congiunta in direzione, Magi non può annunciare formalmente nulla", insiste l'ex sindaco di Parma.