Gli abitanti di Gaione non pagano le tasse comunali
Egregio Direttore, approfitto della Sua ospitalità per portare a conoscenza sulla situazione della piccola frazione in cui abito. Gaione si trova a soli 3 chilometri dai principali servizi di strada Montanara ma sembra sia ubicato nella Alta Valparma. I collegamenti con la città avvengono con la linea 13 che però transita “solo ogni ora”. La situazione peggiora nel periodo estivo in quanto le corse si riducono a 3 nell’Intera giornata. Come fa un anziano o una persona sprovvista di mezzi a raggiungere via Montanara per fare la spesa? Passando alla viabilità le cose non migliorano. Il tratto di via Montanara che va dall’ingresso della tangenziale fino a Felino viene ormai tassativamente utilizzato dagli automobilisti come alternativa alla via Spezia in quanto quest’ultima risulta perennemente intasata. La differenza fondamentale tra queste due arterie risulta essere lampante in quanto via La Spezia è una statale che fino all’abitato dì Collecchio non attraversa paesi mentre, via Montanara, che io considero una strada secondaria, sopporta un traffico simile all’arteria più importante e attraversa diverse frazioni tra cui Gaione. Le auto sfrecciano ad alta velocità e i Tir fanno tremare i muri delle case. C’è inoltre da considerare che all’altezza della località Antoniano c’è una curva a 90 gradi per di più completamente cieca per il muro di una casa. La zona è stata teatro di gravi incidenti anche mortali in quanto le auto che provengono dalla collina giungono alla curva ad alta velocità e invadono così la corsia opposta provocando scontri frontali. Dulcis in fundo poche settimane fa si è venuti a conoscenza che una parte del fallito stabilimento Greci è stata affittata da un polo logistico !! Provate ad immaginare quanto questo sarà operativo cosa dovranno sopportare gli abitanti della piccola frazione. Il letto del torrente Cinghio che attraversa la piccola frazione è quasi interamente ricoperto dalla vegetazione e questo comporta un evidente pericolo per Gaione. Come è ben noto a tutti, con i cambiamenti climatici purtroppo ormai consolidati, nel malaugurato caso di una “bomba d’acqua” il paesino sarebbe ad altissimo rischio di alluvione. Ho comunque provveduto a scattare fotografie esaustive affinché in caso di disastro, non venga incolpato il Padre Eterno ma chi doveva obbligatoriamente effettuare la manutenzione dell’alveo. La ringrazio anticipatamente se avrà l’intenzione di rendere pubblica questa mia denuncia affinché la situazione sopra descritta possa trovare una soluzione.