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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Parma 1913 Miglietta si candida per la Lega Pro: "Fosse per me, resterei..."

Il centrocampista parla chiaro esprimendo la sua volontà: "Tocca alla società decidere, io non ho problemi. Ci sarà la fila per venire a giocare qui"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Dopo la vittoria contro il Villafranca, un 2-0 secco che non ha lasciato scampo alle inseguitrici, per niente scoraggiate dalla sedicesima vittoria dei crociati, il Parma torna sul campo per preparare la partita contro là Fortis Juventus, che all'andata è stata subissata da 5 gol in una gara finita dopo una mezzoretta. Attivissimo sul mercato, il club gialloblù vuole ripararsi e non lasciare nulla al caso. La pensa così uno dei veterani dello spogliatoio crociato, se non altro per l'esperienza accumulata in usati anni. Chris Miglietta ha ritrovato la forma, lo spirito giusto e la condizione a tal punto da essere considerato a tutti gli effetti un nuovo acquisto, anche se questa prima parte, lo ha visto protagonista seppure con molti limiti. Superati alla grande e gestiti anche bene dal giocatore, che si è messo l'anima in pace accettando le decisioni dello staff. Non era facile gestire certi equilibri, nemmeno andarli a toccare se un assetto collaudato funziona per giunta benissimo. "Sto trovando la continuità giusta ma lacosa importante è la squadra, io ho cominciato bene l'anno, ma anche l'altovicentino, dobbiamo vincere per tenere lontano una squadra costruita per fare bene.Loro tengono il nostro passo, ma se noi continuiamo a giocare così, essendo a più sette, non dobbiamo pensare a quello che faranno loro. Perchè con il nostro ruolino, vinceremo il campionato. Siamo stati gli unici in Italia a giocare senza quattro attaccanti, la squadra funziona bene e chi rientra può dare, in nome di una concorrenza leale, il suo contributo. Con la Sammaurese bisogna ringraziare Melandri, altrimenti avremmo perso. Questo ci insegna che nessuna gara è scontata e che tutte hanno delle insidie. L'unica cosa che mi preoccupa è l'atteggiamento, se noi scendiamo in campo con lo spirito giusto allora le partite si vincono. L'assist a Baraye? Ho visto il movimento di Yves, è stato bravo. Mano nella conta, ripeto, la cosa piùn portante è aver vinto su un campo difficile. Ora sto trovando la condizione, rispetto le scelte del mister ma io sto bene, le partite saltate per infortunio sono solo quattro, mi metto a disposizione e sono contento di partire dall'inizio. Non ci sono titolari fissi, c'è unasquadra forte con 28 giocatori e ci si gioca il posto.  Bisogna pedalare giorno per giorno, non esistono nè titolari nè panchinari. Anche con il Villafranca, che non ci ha mai tirato in porta, lo abbiamo dimostrato. Ci è mancato il guizzo nel primo tempo, palle in area e stop mancati che non ci hanno permesso di fare gol. Poi l'abbiamo sbloccata e abbiamo trovato spazio. Le statistiche fanno piacere, siamo imbattuti ma conta vincere alla fine del campionato. Prima vinciamo e raggiungiamo l'obiettivo, prima ci togliamo il pensiero e se chiudiamo da imbattuti, tanto di guadagnato. Quando ci affrontano le altre sono sempre sul pezzo, si giocano la partita della vita. Prima chiudiamo il discorso, poi pensiamo all'anno prossimo. Se resto anche in Lega Pro? Io resterei qui, su quello non ci piove.Tutti vorrebbero venire a giocare qui, c'è la fila, non ci saranno problemi per la società costruire una squadra per vincere anche il prossimo anno".

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