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Juric, già in forma, Oosterwolde deve lavorare

Tra i più brillanti nel primo test anche Estevez e Vazquez. Indietro anche Tutino e Coulibaly

Il primo vero test stagionale del Parma di Pecchia ha lasciato buone impressioni. Sono sicuramente di più le note positive per i crociati che sono riusciti ad azzerare il gap con la Sampdoria, squadra di Serie A in piena preparazione ma con calciatori di calibro diverso rispetto ai crociati. 

Tra le cui fila hanno brillato più degli altri Juric, Estevez e Vazquez. Il croato, oltre al gol ha messo il piede in diverse azioni. Valido sia in fase di rottura che in fase di impostazione, è apparso più sciolto, pronto a lottare e combattere su tutti i palloni. Cattivo al punto giusto, puntuale e sempre pronto a lottare anche per i compagni. 

Così come Estevez, spesso ago di una bilancia che pende dal lato del Parma. L'argentino, con garra e astuzia, si è calato nella parte e si è trasformato in risorsa preziosa per Pecchia che vuole vedere un atteggiamento combattivo sempre. 

Il connazionale Vazquez ha basato più al sodo stavolta, senza sfoderare la bacchetta magica. Sostanza e quantità, pochi i lampi ma già tanta luce in mezzo al campo.

Chi ha deluso, sembrando parecchio indietro a livello di concetti di gioco più che di fisico è stato Oosterwolde, a tratti irruento è fuori fase. Indisciplinato, nervoso, ha suscitato anche la meraviglia del presidente Krause che pronti via lo ha visto scalciare con Candreva. 

Come lui, anche Coulibaly è apparso sfasato. La corsa del francese è tra le sue doti migliori, ma nel calcio non basta. Con Tutino, più pesante rispetto agli altri almeno all'apparenza, hanno bisogno di lavorare parecchio per rimettersi in riga. La seconda parte di ritiro servirà anche a questo. Ora due giorni di stacco, poi Collecchio prima di Pinzolo. 

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