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ESCLUSIVA - Parma, ecco Mastriani: potenza fisica mista a tecnica

Non è ancora stato definito l'acquisto del giovane classe '93 che attualmente milita nel Cerro. In Uruguay lo indicano come l'erede designato di Edinson Cavani, andiamo a scoprire chi è...

Il cognome non è quello vero perché, se Gonzalo Mastriani si chiama così, un errore è stato commesso nel momento in cui è stato registrato all'anagrafe di Montevideo, Uruguay. Già perché la famiglia, di chiare origini italiane, casertane più precisamente, ne portava uno più nobile. Mastroianni. Proprio come l'attore che ha reso l'Italia grande nel panorama cinematografico, ricordato da tutti per le sue pellicole interpretate in coppia con la Loren. Ebbene, il giovane Gonzalo forse non lo sa, non può saperlo. Non è compito di un ragazzo come lui, cresciuto a pane e calcio tra i vicoletti di Montevideo, con i miti di Recoba e Cavani, conoscere a fondo il cinema. Perché ha cominciato presto a prendere confidenza con il pallone, tanto che all'età di nove viene ingaggiato dal Sauce, dove si fa tutta la trafila delle giovanili fino a quando, a tredici anni, esordisce in prima squadra, nel Cerro e segna la sua prima rete al debutto. Roba da predestinato, se vogliamo. Ed è lì che Gonzalo comincia ad affermarsi, tanto che in Uruguay c'è già chi azzarda paragoni, forse scomodi per il ragazzo. Ha soli vent'anni ed è già accostato a Cavani. Mica male. Intanto chi gli sta vicino e lo segue da tempo, prendendosene cura più in funzione di genitore che di manager, parla di Mastriani come un bonaccione che pensa solo a lavorare e a migliorare tecnicamente. Il Parma aveva già provato a portarlo nel nostro campionato, senza però esiti positivi. Con il contratto in scadenza a giungo diventa più facile tesserarlo per farlo crescere e familiarizzare con il calcio che conta. Le premesse ci sono tutte perché si tratta di un calciatore dal fisico prestante, adatto per fare il centravanti. Corazziere non proprio, snello e tecnico, ha un buonissimo controllo di palla e un gioco aereo notevole, con abilità nell'uno contro uno. Ama partecipare all'azione e sa giocare anche di sponda. Completo insomma. Tira di sinistro e sa fare più la prima che la seconda punta anche se si adatta. La sua tecnica, da raffinare, gli consente di giocare per e con la squadra, anche se a volte si fa prendere dall'istinto dell'attaccante e conclude a rete. Mastriani è pronto per fare il salto di qualità e, con quel congnome che deriva da uno più nobile, si spera non faccia fatica ad affermarsi.

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