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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Parma, Onofri bacchetta Cassano: "A Catania non l'ha vista proprio"

"Ma la squadra è in crescita" sottolinea l'opinionista che era domenica al Massimino per commentare dalla postazione di Sky Sport la partita. Ha rischiato poco anche se non ha prodotto tanto"

Domenica era al Massimino per commentare dalla postazione di Sky Sport la partita tra Catania e Parma. Non si è divertito più di tanto Claudio Onofri, si aspettava una partita più vivace, le due squadre promettevano, sulla carta, un'altra sfida, poi la pioggia e la classifica attuale, con annesse le conseguenze di chi ha paura ad attaccare per scoprirsi, hanno prodotto tutt’altro, e mandato a farsi benedire i buoni propositi. Così il Parma è riuscito pure nell’impresa di farsi apprezzare per aver portato a casina un punto, piccolo piccolo, come la sua prestazione, come il suo uomo di copertina, Antonio Cassano, troppo brutto per essere vero.

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Fuori forma, pesante e stanco, non ne azzecca una, sbaglia i passaggi più semplici e finisce per far perdere la pazienza anche a Donadoni che, alla fine del primo tempo, lo prende e lo lascia in panchina. Non che chi sia entrato al suo posto abbia fatto tanto meglio, ma almeno ci ha provato. Paladino si è messo lì zitto zitto, al fianco di Amauri che prima si era battuto da solo contro Spolli e Legrottaglie, mostrando almeno spirito e carattere giusto, qualche palla l’ha consegnata pure, è andato vicino alla conclusione, ma troppo poco per guadagnarsi la pagnotta. Considerando che non gioca da una vita però, è accettabile.

Catania resta un tabù, magari ci si riproverà la prossima volta, quando il Parma non sarà sulle gambe per un tempo, e quando Cassano giocherà come sa. Nelle precedenti puntate FantAntonio si è caricato la squadra sulle spalle, domenica no, e i compagni, una volta uscito, si sono liberati dall’ossessione di servirlo per forza e qualche passaggio in fila lo hanno preso. Fino a produrre la conclusione di Amauri, o qualche contropiede mal sfruttato.  “Dico che ho visto partite più belle, ma se il Parma l’avesse vinta non ci sarebbe stato nulla di strano”. Onofri non si sbilancia, e spiega come il problema sia dovuto ad una questione di mentalità piuttosto che di disposizione.

“Ho visto una squadra che ha concesso un tempo e che si è ripresa nell’altro,
costruendo di più e sbagliando di meno, ma in A non puoi permetterti di regalare 45 minuti. La partita era molto bloccata, uno contro uno non andavi da nessuna parte, i moduli erano speculari, ed era difficile affrontarsi. Spazi non ce n’erano, Lucarelli ha guidato una difesa abbastanza buona che aspetta di recuperare i pezzi, (Paletta ndr). In mezzo sono mancati gli inserimenti delle mezzali, Gargano non è ancora al top ma potrebbe essere una soluzione interessante. Valdes pure, penso che questo ancora non sia il vero Parma. Là davanti Cassano non può essere quello, deve svegliarsi, una giornata no può capitare a tutti, anche a lui, ma che si svegli. Ghirardi ha costruito una squadra di qualità, per fare un campionato di livello e soprattutto ultra tranquillo, la posizione che occupa non è delle migliori, ma siamo alla quarta giornata e non va vista la classifica”

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