Chievo-Parma 1-1 LE PAGELLE | Kucka, gol e stop
Gervinho confuso, Sepe evita la sconfitta
Dal nostro inviato
VERONA- Ecco le pagelle di Chievo-Parma 1-1
Sepe 7 – Il primo tempo lo passa a guardare compagni e avversari che cercano di giocare a calcio. Male. Nel secondo tempo al 73’ dice no a Barba, a due passi dal vantaggio.
Iacoponi 5 – Dorme sul gol di Meggiorini, bruciato dall’attaccante sul tempo. Nel secondo tempo imbarca acqua.
Bruno Alves 6 – Duelli aerei stravinti. Nel primo tempo non soffre mai, marca Stepinski che lo aiuta. Nel secondo tempo, con Meggiorini che ‘depista’ di più, deve stare più attento.
Bastoni 6 – Sfiora il gol nel primo tempo con grande tempismo, quando arriva sul primo palo praticamente da solo. Poi lotta in una partita che non crea particolari grattacapi. Tranne uno a fine gara, quando Pellissier gli scappa via e colpisce.
Gazzola 5 – L’esterno non si è mai visto in fase offensiva, ha dovuto rinforzare la catena di destra perdendosi nei raddoppi. Controllato bene da Barba, esce per fare spazio a Sprocati
78’ Sprocati sv – Entra che il Parma ha già smesso di giocare. E non vede un pallone.
Scozzarella 5 – Regia timida per il numero 21 del Parma, che non imposta mai, né detta i tempi. Le verticalizzazioni del Parma sarebbero dovute passare da lui. Mai successo. Neanche in fase di rottura brilla.
78’Rigoni sv
Barillà 5 – Corsa ok, palloni recuperati pochissimi, giocati ancora meno. Però non lesina l’impegno. Va a vuoto ma il Parma ha bisogno di lui, nella confusione generale si smarrisce anche lui.
Dimarco 6 – Opera bene in fase difensiva e in quella offensiva. Però la sua spinta si spegne e lui va in affanno quando deve rincorrere nel secondo tempo soprattutto.
Kucka 6,5 – Il gol e poco altro. Granatiere, non picchia e finisce per rinculare parecchio quando invece dovrebbe aiutare a tenere alta la squadra.
Gervinho 5 – Il più in palla, almeno così sembra. Ma fa confusione, generandola anche nel resto dei compagni. Cerca troppo la giocata ma quasi mai la trova. Egoista.
Siligardi 5 – Si accende pochissimo, va a strappi e nei pochi attimi di lucidità non trova la giocata giusta.
42’ Stulac sv.
D’Aversa 5,5 – Pari che va bene, ma perché continuare a rimandare il discorso salvezza quando lo si può affrontare di petto? Si accontenta del pareggio, ma poteva provare a vincere.