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Olimpiadi, oro nella 4x100: un pezzo di medaglia è parmigiana

Faustino Desalu si allenava sulla pista del centro sportivo Lauro Grossi di via Po

Sa un po’ di Parma, lo storico oro conquistato nella 4x100 a Tokyo. Sì perché nella nazionale italiana di atletica che ha strappato applausi scrivendo la storia dello sport mondiale c’è anche Faustino Desalu: i nonni adottivi, Roberto e Rita Carnevali, vivono a Traversetolo, mamma Veronica lavora come badante nel piccolo paesino di provincia, dove ogni tanto torna il campione olimpico. 

E soprattutto perché un pezzo di questa leggendaria medaglia d’oro, il ragazzo l’ha costruito sulla pista di via Po, nell’impianto tirato a lucido per ospitare gli atleti. Il centro sportivo Lauro Grossi l’ha ospitato parecchie volte, è stata un po’ la sua base operativa, quando da Casalmaggiore - dove vive da quando ha 17 anni - il ragazzo di origine nigeriane si allena dal 2018, agli ordini di mister Bacchieri. Eseosa, per tutti Faustino, ha cominciato a sprintare li muovendo i primi passi verso un record storico, che sa di impresa. E porta anche un po’ il nome di Parma nel mondo.

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