Parma 1913-Bellaria 3-0 LE PAGELLE | Lauria, quantità e qualità, Baraye, giornata no
Fabio-gol, il Micio, i crociati piacciono anche per merito loro
Zommers sv – Guarda la partita, qualche tuffo per farsi immortalare nell’ultima gara al Tardini.
Messina 6 – Fatica a entrare in partita, ma quando lo fa non ne esce più. Il ragazzo non è spigliatissimo, ci mette la corsa e tanta volontà, riuscendo a chiudere in crescendo una gara scontata, che non richiede straordinari.
Cacioli 6,5 – Qualche svirgolata, ma per il resto annichilisce chiunque passi dalla sua parte. Un muro insormontabile.
Lucarelli 6 – Il capitano va in passerella, in un Tardini che lo ama sempre di più. Uscite elegantissime palla al piede, dribbling e qualche sortita offensiva.
Ricci 6,5 – Jack è un diesel e carbura con il passare del tempo. Ma quando carbura è quasi impossibile fermarlo. Presente in fase offensiva, il Parma attacca da destra, lui accompagna.
Mazzocchi 7 – Pasqualino o’ Scugnizzo è in forma, parecchio. Macina chilometri e sforna assist a go go. E con una fase difensiva quasi perfetta. Finisce stremato.
Dal 66’ Sereni 6,5 – Due minuti per segnare il primo gol della stagione, dove sicuramente poteva fare meglio, ma ricordiamo l’anno di nascita (’96) e qualche guaio muscolare. Qualche problema di ambientamento, poi ci ha messo del suo, ma domenica 1 maggio è stata anche la sua festa.
Miglietta 6 – Un tempo a ritmi ridotti, dove lui è padrone assoluto. Poi out, forse per un problema fisico.
dal 46’ Simonetti 6 – Una giornata facile passata a smistare palloni a centrocampo. Ordinaria amministrazione.
Corapi 6,5 – Il professore non si riposa neanche durante la festa dei lavoratori. Quanto corre e quanti palloni recupera. Anche sul 3-0 non si risparmia assolutamente.
Melandri 7 – Il Micio graffia sempre, con giocate d’alta scuola e piene di sacrificio. Un giocatore che vive sul filo del fuori gioco, che si sacrifica e che lotta. E che per questo piace.
Dal 65’ Guazzo 5 – Atteggiamento non proprio ottimo, chi vuole meritare la riconferma deve lottare. Lui lotta, per carità, ma non sempre lo fa con grinta.
Baraye 5,5 – Alla forsennata ricerca del gol. Potrebbe essere il titolo di un film ma purtroppo non lo è, è solo la partita di Yves Baraye che si perde in campo alla ricerca della felicità. Yves è ben altro, è un giocatore fuori categoria, che piace per la tecnica e per la sua applicazione che anche in una giornata no non è cambiata.
Lauria 7,5 – Una rivincita? No, una partita maestosa piena di qulità e quantità. Giocate di alto livello miste a sacrificio oltre al gol. Tanta roba.
Apolloni 7 - Testa sgombra e trame interessanti. Che bello questo Parma.