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Venerdì, 26 Aprile 2024
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CENTENARIO | Applausi ed emozioni al Teatro Regio. Crespo giocatore del secolo

Simona Ventura e Carlo Chiesa hanno presentato la serata dedicata al 100° compleanno del Parma. Premiati i top 11 scelti dai tifosi e Nevio Scala come allenatore crociato del secolo. Assenti Cassano e Amauri. Ghirardi: "Grazie a tutti, bisogna stare uniti nei momenti difficili". Buffon: "Il Parma è la mia vita"

Una serata all'insegna dei ricordi, delle emozioni e applausi per tutti i presenti: è stata questa la serata del Centenario crociato che si è tenuta al Teatro Regio con la partecipazione e conduzione di Simona Ventura, che ha iniziato la sua carriera giornalistica proprio con il Parma, e Carlo Chiesa. Un viaggio nel passato fino ad arrivare ai giorni nostri con le vecchie e grandi bandiere crociate e i giocatori del presente. Tra i momenti più attesi sicuramente la premiazione ai Top11 del secolo scelti dai tifosi: Buffon; Benarrivo, Apolloni, Minotti, Di Chiara; Dino Baggio, Osio, Morrone; Melli, Crespo e Chiesa e il premio speciale come "Allenatore del secolo" a Nevio Scala che ha ricordato con emozione i sette anni trascorsi a Parma: "Essere l’allenatore del secolo di questa squadra è come vincere la Champions League. Quando giunsi qui era difficile pensare di arrivare dove poi siamo atterrati. Il primo giorno del ritiro a Folgaria, però, c’era già in me la consapevolezza che saremmo diventati un gruppo forte, perché negli occhi dei miei ragazzi intravedevo emozioni. Mi piace ricordare anche quei giocatori che sono stati in panchina, fondamentali per certi aspetti più degli altri, ai fini dei nostri successi". Se per Scala il premio come allenatore del secolo vale come una Champions, c'è chi quel premio lo paragona al Pallone d'Oro: lui è Hernan Crespo che è stato premiato come "Giocatore del secolo" tra gli applausi dei presenti e l'emozione dello stesso giocatore: "Parma è amore. Sono molto orgoglioso. Qui a Parma, in 100 anni, sono passati i più forti del mondo. Stasera lo porto a casa io, con i voti della gente. Cosa potrei chiedere di più?" - e sul ricordo più bello legato al Parma - "Il gol alla Juventus al 92°, con noi in nove, la gente me lo ricorda ancora per strada. Per emozioni e sentimento, è la rete più bella della mia carriera a Parma. Dove ho iniziato e dove ho finito, per scelta".

BUFFON E PRANDELLI - Tra i tanti ricordi di un secolo ci sono sicuramente quelli legati agli anni di Gigi Buffon al Parma, la squadra in cui ha iniziato a scaldare i primi guantoni e che lo ha lanciato al grande calcio arrivando alla Juventus e alla Nazionale. "Il mio Parma la squadra più forte della carriera insieme alla Juventus di Capello. Parma é la mia vita. Quando ero qui ho vissuto la città al cento per cento, ha dichiarato l'ex portiere crociato tra l'applauso di tutto il pubblico presente al Regio così come per Cesare Prandelli, che durante la sua esperienza da allenatore crociato dovette affrontare il tonfo societario dell'era Tanzi: "Tutte le volte che vengo a Parma e incontro Stefano Tanzi mi emoziono, ricordandomi quella stagione difficile, con mille difficoltà, quando finimmo senza proprietà. In quei mesi abbiamo capito cosa voleva dire essere davvero la squadra di una città, che diede umanità a una squadra che ne aveva estremo bisogno”. Tra i premiati anche Ivo Cocconi, recordman di presenze (308) nella storia del Parma, Nicola Mora figlio di Bruno Mora, Fulvio Ceresini, figlio dell'ex presidente Ernesto, Stefano Tanzi e Tommaso Ghirardi. Ed è proprio quest'ultimo a chiudere la serata chiamato a spegnere la candelina simbolica sulla torta del Centenario e con un messaggio per tutti "Dico grazie ai miei tifosi, l'unione fa la forza. Bisogna stare uniti nei momenti difficili"

Il Centenario al Teatro Regio

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