rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport

Gervinho verso il forfait, contro il Napoli potrebbe toccare a Karamoh

Il francese cambia numero di maglia: dal 7 al 10 e i buoni propositi aumentano

Con il cambio di proprietà a fare da sfondo, Fabio Liverani si prepara al doppio confronto. Quello con la famiglia Krause che – se tutto va come deve andare farà la conoscenza della squadra venerdì – e quello sul campo contro il Napoli, avversario tosto che torna al Tardini dopo 60 giorni. L’ultima volta la banda crociata superò di misura la squadra di Gattuso, grazie ai gol di Kulusevski e al rigore trasformato da Caprari. Dopo due mesi la musica è cambiata, il Parma respira aria nuova: un vento diverso che soffia dagli Stati Uniti, che non spazza via però il ‘vecchio corso’ dato che gli imprenditori parmigiani continueranno ad avere una piccola percentuale di quote, rientrando dagli investimenti effettuati in questi anni.

Vento che porta entusiasmo anche tra i tifosi, costretti dall’emergenza sanitaria a rimanere lontani per la prima al Tardini. Una prima che propone il duello tra due allenatori giovani, come Gattuso e Liverani, lavoratori instancabili, gente che si dedica al pallone ventiquattro ore su ventiquattro e che sa pensare soprattutto in verticale. Due modi diversi per fare calcio, per arrivare in porta: entrambi puntano sul possesso palla, sulla costruzione dal basso e sul pressing ordinato e alto, duelli individuali e sguardo alla porta avversaria. Quasi sicuramente Liverani non avrà a disposizione Gervinho, la freccia nera ha continuato a lavorare a parte dopo l’affaticamento muscolare accusato nell’amichevole contro il Genoa. Ci sono ancora due giorni di tempo. 

Il tecnico del Parma però ha un nuovo giocatore su cui puntare: Yann Karamoh, motivato dopo i freni delle noie muscolari della stagione scorsa, qualche incomprensione con Roberto D’Aversa e un comportamento che lo ha allontanato dalla squadra. Se a questo si aggiunge l’esplosione di Dejan Kulusevski, si capisce bene come lo spazio per Karamoh fosse più stretto di quanto pensassero tutti. Il gol di domenica contro il Genoa in amichevole lo ha restituito alla squadra più fresco, almeno nelle intenzioni. Non ha sicuramente tutti i novanta minuti nelle gambe.  Chiaramente con in campo i tre punti sarà un’altra cosa. Il Tardini gli darà la possibilità di dimostrare che si può riprendere il Parma in questa stagione. La responsabilità aumenta anche dal cambio di numero: dal 7 Yann è passato al 10. La maglia dei campioni. C’è tutto per ripartire con buoni propositi.

Al suo fianco potrebbe esserci uno tra Inglese e Cornelius, il danese sembra più pronto ma l’ex Napoli ha giocato dall’inizio le amichevoli pre campionato. Il liveranesimo prevede la presenza di un trequartista: tra le linee dovrebbe giocare Kucka, arrivato dagli impegni con la Nazionale slovacca pieno di voglia. La squalifica di Kurtic (salderà il conto della passata stagione) darà una possibilità anche a Brugman, che potrebbe essere schierato davanti alla difesa, con Hernani pronto a fare passi avanti e prendersi la mediana come mezzala sinistra. A destra Grassi. Per le prime uscite, anche dove conteranno i tre punti, la squadra di Liverani somiglierà molto a quella che è stata di D’Aversa, almeno negli uomini. Nelle intenzioni sarà diversa. Toccherà a Bruno Alves (sempre con un piede alla porta) guidare la difesa con Iacoponi, chiamati a stare più alti rispetto al solito, ad accorciare e guardarsi le spalle dalle verticalizzazioni profondi del tridente di Gattuso. A destra Darmian, e a sinistra Pezzella.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gervinho verso il forfait, contro il Napoli potrebbe toccare a Karamoh

ParmaToday è in caricamento