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Le mete ci sono ma la vittoria no: Aironi battuti dal Cardiff Blues

I viadanesi non riescono a cogliere la seconda vittoria in casa nonostante la buona prestazione e le quattro mete messe a segno, record in RaboDirect Pro12. Finisce 37 a 26

Aironi – Cardiff Blues  26-37

Aironi: Trevisan; Sinoti, G. Pavan, Pizarro (s.t. 16’ Quartaroli), Venditti; Olivier, Tebaldi; Williams, Cattina, Viljoen (s.t. 19’ Favaro); Biagi, Furno; Staibano, Santamaria (s.t. 28’ Giazzon), Aguero (s.t. 33’ Al. De Marchi). All.: Phillips.

Cardiff Blues: Czekaj; Cuthbert, Laulala, Hewitt (s.t. 25’ Davies), James; Sweeney, Rees; Rush, Young (s.t. 34’ Hamilton), Molitika; Tito (s.t. 1’ D. Jones), Paterson; Andrews (s.t. 12’ Harford), Williams (s.t. 15’ Tyrrell), Hobbs (s.t. 12’ Hobbs). All.: Baber e Burnell.

Non arriva la seconda vittoria casalinga per gli Aironi, che vengono battuti dai gallesi del Cardiff per 37 a 26. Buona, comunque la prova dei viadanesi che mettono a segno ben quattro mete ed è record in RaboDirect Pro 12. Conquistato il punto di bonus per la classifica

L’inizio di partita è subito di marca Aironi. La pressione sul calcio d’avvio costringe Rees a calciare, Tebaldi recupera e da lì parte l’offensiva nero argento che si conclude al 2’ con il passaggio lungo al largo di Olivier, il riciclo di Cattina per Sinoti che di forza rompe il placcaggio e va a schiacciare alla bandierina. Il vento sposta la trasformazione di Olivier, ma gli Aironi vanno subito in vantaggio 5-0. Un vantaggio che dura però poco perché al 5’ Hewitt è già in meta dalla parte opposta. Sweeney centra i pali e porta Cardiff avanti 7-5. L’apertura gallese non sbaglia nemmeno al 10’ quando l’arbitro Hennessy concede una punizione centrale ai 30 metri per un fallo in ruck: 5-10. Da posizione analoga, ma dalla parte opposta del campo, anche Olivier non sbaglia punendo il fuorigioco della difesa di Cardiff: 8-10 al 19’. Ancora una volta, però, è il piede di Sweeney a ristabilire subito le distanze mandano tra i pali una nuova punizione al 22’: 8-13. Un passaggio sbagliato di Nick Williams al 25’ dà invece il via all’azione che manda in meta Czekaj: l’estremo gallese sfrutta un paio di errori nel placcaggio degli Aironi ma anche una evidente ostruzione non sanzionata. Sweeney si conferma perfetto dalla piazzola trasformando anche questa volta per il 20-8 gallese. Al 29’ Olivier potrebbe accorciare le distanze, ma da posizione favorevole il suo tentativo su punizione centra in pieno il palo. Olivier si riscatta al 38’ infilando i pali dalla lunga distanza e accorciando il distacco sull’11-20.
Anche nella ripresa i primi minuti sono favorevoli agli Aironi, che si buttano all’assalto e stazionano a lungo nei 22 avversari. Anzi, Cardiff è costretta ad un paio di falli ai 5 metri per fermare l’avanzata dei neroargento. La mischia degli Aironi in questo frangente è nettamente superiore a quella gallese, costretta a due falli consecutivi ai 5 metri. Sulla terza ripetizione è Nick Williams che parte dalla base e arriva a marcare la quarta meta personale in sei partite. Olivier manca ancora la trasformazione, ma gli Aironi si rifanno sotto: 16-20 all’11’. Ancora una volta, però, Cardiff trova immediatamente il modo per distanziare nuovamente gli Aironi e alla prima visita nella metà campo italiana vanno in meta con Rush che sfrutta il lavoro di Hewitt. Sweeney trasforma per il 16-27. Poco dopo il quarto d’ora gli Aironi hanno una grande opportunità, con Quartaroli, appena entrato al posto di Pizarro, che sfonda centralmente ma poi non trova l’off-load per Nick Williams. E’ una magia di Sinoti, invece, a far partire l’azione della terza meta degli Aironi. L’ala riceve palla sotto pressione all’interno dell’area di meta degli Aironi e, mulinando sulle gambe, riporta l’ovale quasi sulla linea dei 10 metri. Sul piede avanzante, gli Aironi continuano a macinare metri con Furno e Staibano prima di andare a marcare con Gilberto Pavan. Ancora una volta, però, gli Aironi litigano con i calci: questa volta è Tebaldi a sbagliare dalla piazzola, mantenendo il risultato sul 21-27. Risultato che non muta nemmeno poco dopo perché Sweeney sbaglia il suo primo calcio di giornata. L’apertura dei Blues punisce invece un nuovo errore di trasmissione degli con tre punti facili al 32’, riportando gli Aironi fuori bonus: 21-30. Al 34’ gli Aironi hanno comunque l’opportunità per segnare la quarta meta e risprire così la partita. La fuga di Giazzon finisce in area di meta ma senza riuscire a schiacciare. Sulla mischia ai 5 metri è ancora Nick Williams a partire dalla base e andare a schiacciare di potenza. E’ la prima volta che una squadra italiana segna quattro mete in Pro12. Olivier però sbaglia la trasformazione e gli Aironi sono a meno quattro: 26-30 al 35’. Sull’ultimo pallone della partita, anche Cardiff trova la quarta meta con Czekaj che vale il punto di bonus e toglie agli Aironi il secondo bonus difensivo.

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