rotate-mobile
Sport

Liverani vede la Roma e ripensa alla difesa a tre

In vista della sfida dell'Olimpico, il tecnico romano sembra orientato a presentare ancora lo schieramento che ha sorpreso Conte e bloccato Iachini

In attesa di perfezionare il suo lavoro, in modo da trasformare il cantiere aperto del Parma in un’opera ristrutturata e compiuta, Fabio Liverani comincia a lavorare con l’organico quasi pieno. Sono tornati anche gli ultimi reduci dai voli oltre confine: Yordan Osorio, che ha brillato contro Brasile e Cile (vittoria del Venezuela sorprendente), e Juraj Kucka, al momento irrinunciabile per le strategie del Parma. I calciatori sono già sbarcati in Italia, mentre Liverani lavora a Collecchio per preparare la sfida impegnativa contro una Roma che prima della pausa volava. Nella ultime quattro gare, la squadra di Fonseca non ha mai perso. L’unica ‘stecca’ per così dire, l’ha trovata contro il Milan, nel 3-3 che ha visto Ibra e compagni dominatori per lunghi tratti della partita. Nella parentesi prima della pausa, la Roma è stata una delle squadre che ha segnato più gol: 13, più del doppio rispetto a quelli subiti (6). Gol che sono valsi 10 punti. La striscia positiva è stata arricchita anche in Europa League: in tre gare, contro Young Boys,   Cska Sofia e Cluj, la Roma ha segnato sette gol. Un periodo d’oro per Fonseca che però deve arrendersi – come tra l’altro ha già dovuto fare Liverani – alla funesta ira del Covid, che si è abbattuta su Trigoria decimando in effetti l’organico a disposizione del portoghese. Fazio, Santon, Kumbulla, Dzeko – ancora positivo -, Boer, Pellegrini e Zalewski salteranno per  Covid la gara con il Parma,mentre in dubbio c’è Smalling, frenato da un’intossicazione alimentare, con Spinazzola e Carles Perez sulla via del recupero.

Liverani, prima della pausa, sembra aver trovato la strada giusta da percorrere: il tecnico in vista del suo ritorno a Roma (città che lo ha visto affermarsi - seppure dall'altra parte del Tevere - nel mondo del calcio - ha lavorato su due soluzioni: quella della continuità di risultati positivi (due pari contro Inter e Fiorentina) e quella di un probabile ritorno alla difesa a quattro, sempre nei pensieri dell'allenatore che, con la scoperta di Osorio e il ritorno di Bruno Alves guarito dal Covid, si sente più protetto. Adesso che ha trovato in Alberto Grassi l’alternativa a Laurini – Busi può lavorare senza fretta per mettersi alle spalle definitivamente l’infortunio – Liverani potrebbe optare per un ritorno alle origini, più probabile però contro il Cosenza in Coppa Italia. Sono da valutare infatti le condizioni di Yordan Osorio, tornato venerdì a disposizione, al suo posto c’è pronto Iacoponi che a San Siro ha annullato di fatto Lautaro Martinez, scatenato dopo tre giorni contro il Real Madrid. C’è da fare qualche ragionamento anche sullo stato di forma di Juraj Kucka, giocatore che non si tira mai indietro. Nell’eventualità di un cambio di modulo, dalla difesa a cinque alla difesa a quattro, lo slovacco è l’equilibratore, l’uomo di mezzo che garantisce duttilità e coperture, pressing e inserimenti. L’equilibrio di Kucka non è in questo momento garantito da Brunetta, trequartista naturale, per ovvi motivi. Il feeling con la palla da parte dell'argentino non si discute, quello con i ritmi della Serie A sì. E non bastano certo gli otto minuti contro la Fiorentina (seppure buoni) per indicarlo come la svolta tattica definitiva che Liverani auspica.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Liverani vede la Roma e ripensa alla difesa a tre

ParmaToday è in caricamento