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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Antonio Mirante agli studenti del Melloni: "Vi aspetto a Reggio, una gara speciale"

"Non fare autogol", l'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione AIOM, un vero e proprio tour della prevenzione ontologica, ha fatto oggi tappa (la decima) all'Istituto Melloni di Parma

“Non fare autogol”, l'iniziativa promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione AIOM, un vero e proprio tour della prevenzione ontologica, ha fatto oggi tappa (la decima) all'Istituto Melloni di Parma. In prima fila, insieme al moderatore Paolo Cabra e al dottor Cavanna, c'era Antonio Mirante che ha parlato ai tantissimi studenti in sala per sensibilizzare loro e tutti gli adolescenti italiani sui principali fattori di rischio oncologico.

Il nostro portiere ha dialogato a ruota libera con i ragazzi, vocianti e affettuosi, ricordando la sua adolescenza e spiegando come "fumare non sia funzionale all'attività sportiva, non rende buoni atleti. E' un vizio, anche una tentazione per tanti. Ma bisogna sconfiggerlo. Lo sport riesce a farvi stare bene, vi rende liberi e ha una valenza sociale senza pari".

Antonio ha parlato con i ragazzi del suo passato e del suo presente: "Il difficile del calcio consiste nel rimanere ad alto livello facendo dei sacrifici. Alla base dei grandi risultati c'è sempre un gruppo coeso e noi al Parma lo abbiamo, non a caso. E' fondamentale l'unità d'intenti". Dagli idoli Marchegiani e Buffon ("Il primo è stato un modello di stile, il secondo un compagno e un esempio assoluto di dedizione, specie negli allenamenti") alla speranza di una chiamata in azzurro, ormai diventata quasi un tormentone: "E' un mio obiettivo, sono ambizioso e ci spero più che crederci. Lavoro per migliorarmi, ma ora la priorità è il Parma. Vedremo a fine stagione cosa sarò riuscito a portare a casa insieme alla squadra, solo allora dirò se è stata la mia migliore stagione di sempre".

Mirante ha colto la palla al balzo, sfruttando l'affetto trascinante dei ragazzi per caricare l'ambiente in vista del derby di domenica: "Sarà una gara speciale per la nostra gente, lo avverto a pelle e aspetto tutti a Reggio Emilia. E' una cosa bella e in tanti ci hanno spinto già lunedì al Tardini, vogliamo dare loro delle soddisfazioni. E' uno stimolo in più. Sappiamo che non sarà facile, perché loro si giocano molto e arrivano da un momento complicato, quindi cercheranno proprio con noi di uscirne. Noi però stiamo vivendo un momento di forma positivo, lo dimostrano i 13 risultati utili e la partita con la Fiorentina di lunedì, nella quale abbiamo espresso ancora un buon calcio e i 3 punti sembravano davvero vicini. Vogliamo continuare su questa strada, continuare a sognare, abbiamo le carte in regola per guardare in alto. Pensiamo a noi stessi, è un appuntamento importante".

Il portiere crociato ha poi scherzato sui suoi dribbling agli attaccanti, diventati un cult: "Matri è arrivato a mille, non potevo calciare perché me l'avrebbe rimpallata. Ho provato a scartarlo, era la soluzione migliore seppur rischiosa. Mi è andata bene. L'imbattibilità a 394 minuti? Non amo le statistiche ma è un bel traguardo che premia tutta la difesa, i miei compagni si stanno comportando in modo egregio. Sia i "vecchi" sia i nuovi, si stanno integrando bene".

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