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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Vigilia contro il Teramo, D'Aversa: "Pensare di aver risolto i problemi sarebbe sbagliato"

"Cerchiamo di fare più punti possibili, poi quello che sarà lo vedremo dopo"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Buona la prima, ma vietato pensare a Bolzano. Perché bisogna pensare al Teramo e a non ripetere gli errori del passato, del quale D'Aversa non vuole parlare nella maniera più assoluta. Mancherà Calaiò per squalifica, era diffidato, rientrerà nel derby per giocarsela meglio e provare a fare il più classico degli scherzi ai Reggiani pazzi di gioia e inebriati dalle prime posizioni. "Non so chi giocherà domani, ma a prescindere da tutto, ho due attaccanti forti e un bel po' di qualità a disposizione. Non è un problema quello". Liquida così, in maniera veloce, la questione legata al sostituto di Calaiò il tecnico, pensando che con il Teramo bisogna fare tre punti e basta: "Nel momento in cui siamo andati in vantaggio a Bolzano, abbiamo gestito con serenità. Normale che in un momento di difficoltà vincere è una componente importante. Guai a pensare di aver risolto i problemi o di cambiare atteggiamento. Io credo che sia un aspetto fondamentale quello mentale e mi auguro che non si torni indietro. Squadra operaia? Per me è un complimento, non ci sono altri modi per essere belli quando devi fare una fase difensiva. Tutti devono lavorare e partecipare alla fase di non possesso. Sotto l'aspetto del gioco bisogna migliorare le cose, giocare partite ravvicinate non può permetterti di migliorare parecchio. Movimenti e smarcamenti sono importantissimi, i giocatori sono predisposti a imparare e mi auguro che possano fare bene già da domani". Non ci sarà Lucarelli, squalificato ancora per un turno, né Calaiò, con Saporetti che ha fatto un po' di lavoro differenziato D'Aversa ha gli uomini contati.  "Veniamo da un risultato positivo e bisogna vincere perché è l'unica medicina che io conosca per guarire da una situazione del genere. Per valutare un turnover devono esserci delle condizioni. Dietro abbiamo delle difficoltà, quindi non è semplice. Dobbiamo pensare anche alla gestione, per cercare di mandare in campo la squadra che sia capace di giocare la singola partita. L'esordio al Tardini? Non ho avuto tempo per pensare, lo stadio è importante e lo conosco, sabato ho visto la partita in un grande stadio, dobbiamo cercare di sfruttare l'energia dei tifosi, diecimila persone che ti sostengono sono fondamentali. Nei singoli giocatori, nel momento in cui arriva un allenatore nuovo, cambia mentalmente la situaizone. C'è voglia di dimostrare, in chi ha giocato meno, che le scelte sono state sbagliate in passato. A Bolzano abbiamo commesso molti errori tecnici, dovuta alla serenità mentale che comunque bisogna avere. La determinazione è fondamentale. Devo valutare chi mandare in campo. Da quando sono arrivato io ho visto solo cose buone. Sabato Evacuo è entrato nella maniera giusta. Lui ha voglia di dimostrare tante cose, ha fatto cose buone anche in B, quindi non ho il problema di sostituire Calaiò. Il Teramo? Viene da un cambio allenatore, a prescindere dal modulo della squadra avversaria che può essere 4-3-3 o 4-3-1-2. In entrambi i casi abbiamo preparato la gara, vediamo cosa succederà". 

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