Il Procuratore della Repubblica di Parma Alfonso d'Avino ha commentato la vasta operazione antidroga che ha portato all'arresto di 12 persone, tra cittadini nigeriani e cittadini senegalesi, e al sequestro di 26 chili di marijuana, che arrivava da Roma a Parma, attraverso i trolley portati da giovanissimi corrieri della droga.
"La particolarità di questa operazione è che non ci si è fermati al livello base degli spacciatori di strada al dettaglio ma, attraverso una serie di investigazioni, si è cercato di risalire ai livelli più alti della filiera, fino a Roma, per intercettare la fase precedente rispetto allo spaccio al dettaglio, quella del rifornimento. Con questa metodica, fatta di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, si è potuto intercettare un traffico in entrata. Per cui sono state fatte diverse operazioni a Parma e non solo, di sequestri di droga che venivano da Roma ed erano destinate al mercato di Parma. Oltre a questi sequestri e arresti in flagranza dei corrieri le indagini si sono sviluppare per tentare di verificare tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella filiera dello spaccio"
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