Dai presidi fissi delle forze dell'ordine all'illuminazione: le richieste dell'Oltretorrente

“La tortellata - ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Oltretorrente Rinasce, noto commerciante e residente del quartiere, Emanuele Rastelli - ha riportato giovani e famiglie nelle nostre strade ottenendo l’adesione di diversi operatori del settore. Siamo soddisfatti che la città abbia risposto. Il senso di questa iniziativa è stata quella di portare i residenti a riappropriarsi delle strade del quartiere e sensibilizzare l ‘attenzione verso un quartiere dimenticato rivitalizzandone il commercio. Entro fine anno abbiamo previsto altre due iniziative: la prima a settembre sempre nelle strade del quartiere e una a dicembre (“Natale nell’Oltretorrente”)”.

“La storia di Parma è la storia dell’Oltretorrente. Il quartiere - hanno proseguito Stefano Meli e Devid Brozzi del direttivo dell’associazione - è al centro di un dibattito che mostra le contraddizioni di una città distante da una condizione di qualità di vita soddisfacente. Abbiamo voluto realizzare un manifesto e un decalogo di proposte: una forte denuncia dello stato in cui versano le strade, la vita economica e di salute del quartiere. È nostro preciso intento muovere un’azione di rifiuto per ogni sopraffazione del quieto vivere e di protesta contro l’inciviltà, la maleducazione e il degrado in cui oggi si trova il quartiere. I temi urgenti della sicurezza e del degrado vanno affrontati con la lucida onestà dei fatti. I pericoli che derivano da aggressioni, spaccio e rapine vanno combattuti in primo luogo con azioni di presidio delle forze dell’ordine”.

Pietro Vignali, che ha sostenuto fin dall’inizio questa iniziativa a margine della serata ha dichiarato: "È innegabile che in questi ultimi anni il quartiere Oltretorrente sia scivolato in un pericoloso vortice di degrado che sta cambiando sempre più i suoi originari e brillanti connotati. Quel prezioso intrecciarsi di borghi curati, quelle innumerevoli porzioni di case dai mille colori pastello, sono oggi soltanto uno spento e sbiadito ricordo rispetto a ciò che furono in passato. L’Oltretorrente oggi somiglia sempre più ad un campo di battaglia il cui esito è la sconfitta degli onesti cittadini. Negozi sfitti, sempre minore la presenza di realtà commerciali di qualità. Fa piacere notare che il quartiere ha risposto a questa prima iniziativa che ha avuto il merito di portare nelle strade famiglie e giovani. Condivido il decalogo dell’Oltretorrente Rinasce, associazione che non si vuole voltare dall’altra parte di fronte alla crisi del quartiere. Oggi il quartiere - ha proseguito Vignali - è completamente abbandonato. Anche la programmazione delle iniziative culturali estive ha trascurato l’Oltretorrente. Gli agenti di comunità, per come sono pensati, non sono sufficienti visto l’orario limitato. Servono presidi fissi, pattugliamenti misti con anche le altre forze dell’ordine e maggior attenzione al decoro. Continuano i bivacchi e maxi risse con anche accoltellamenti. I rifiuti sono abbandonati un po’ ovunque con ritardi nella raccolta. Forte l’abuso nella vendita di alcol causa il mancato rispetto di ordinanze e regolamenti e lo spaccio è continuo. Le conseguenze sono che le famiglie abbandonano il quartiere e i negozi chiudono”. 

"Per questo -  ha concluso il Presidente Rastelli - abbiamo stilato il seguente decalogo di proposte":
1) presidi fissi delle forze dell’ordine
2) potenziamento dell’illuminazione
3) revisione del sistema di raccolta differenziata e potenziamento del lavaggio e della pulizia di strade e marciapiedi
4) controllo dei permessi di soggiorno e regolarità degli affitti nelle abitazioni
5) Ripristino dell’ autobus linea 20 ed un piano parcheggi per migliorare accessibilità
6) Favorire l’insediamento di caffè’ letterari e botteghe storiche unitamente a controlli nelle attività non conformi a regolamenti e ordinanze
7) Valorizzazione del primo tratto via Bixio
8) Eventi culturali diffusi e valorizzazione dei teatri di quartiere (Vicolo, Pezzani, del Tempo)
9) Stimolare il turismo dando importanza ai tesori del quartiere: annunziata, ospedale vecchio, chiesa del quartiere
10) Politica abitativa a favore di famiglie e giovani coppie.