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Due donazioni all'Ospedale di Vaio, grazie alla generosità del Rotary Club di Salsomaggiore

Balestrino: "La vicinanza e l'attenzione di questa associazione, unite alla volontà di fare squadra insieme ai nostri professionisti, costituiscono senza dubbio un valore aggiunto per la nostra struttura e per tutto il territorio"

Due strumentazioni di ultima generazione, messe a disposizione dei professionisti dell’Ospedale di Vaio grazie all’ennesimo gesto di generosità del Rotary Club di Salsomaggiore Terme. Si tratta di una sonda ecografica wireless e di un aspiratore chirurgico, per un valore complessivo di quasi cinquemila euro. La sonda ecografica, donata all’Unità operativa di Medicina interna, è uno strumento ad alta risoluzione, che permetterà una migliore indagine degli organi interni addominali e del patrimonio vascolare del paziente. Questo strumento diagnostico, completo di tablet e software di utilizzo, grazie alle dimensioni ridotte e maneggevoli e all’assenza di cavi sarà utilizzato per le indagini cosiddette bed side, cioè direttamente al letto del paziente. Non solo: la sonda ecografica aiuterà medici e infermieri a effettuare anche alcune manovre invasive, come per esempio il posizionamento di accessi vascolari, in modo più agevole e con maggiori standard di sicurezza.

All’Unità operativa di Riabilitazione della struttura fidentina è stato donato un aspiratore chirurgico, in utilizzo all’Ambulatorio disfagie. Anche in questo caso si tratta di un’apparecchiatura con prestazioni all’avanguardia ma dimensioni ridotte, che consentirà agli specialisti di poter intervenire in modo tempestivo ed efficace su pazienti con problemi di deglutizione, mantenendo libere laringe e trachea. L’Unità operativa di Medicina interna dell’Ospedale di Vaio, diretta da Michele Meschi, dispone di sessanta posti letto (tra degenza ordinaria e day- hospital), con una media di circa 1.800 ricoveri annuali. Oltre alle attività di reparto, in cui assiste pazienti affetti da patologie internistiche acute, croniche e croniche riacutizzate, i professionisti del reparto sono direttamente coinvolti nella gestione di dodici ambulatori di ambito internistico, articolati lungo l’arco settimanale. La stessa équipe medica, lavora inoltre in stretta collaborazione con i colleghi dell’Unità operativa di Medicina interna dell’Ospedale di Borgotaro. L’Ambulatorio disfagie dell’Unità operativa di Riabilitazione, diretto da Maria Letizia Boschi, è composto da due medici fisiatri e due logopediste. L’attività è organizzata per la valutazione degli eventuali problemi di deglutizione in pazienti neurologici gravi, nei presbifagici (cioè con problemi di disfagia dovuti all’età avanzata), nelle persone con sclerosi multipla, morbo di Parkinson o patologie neurodegenerative, nei pazienti colpiti da ictus o con problemi psichiatrici. Negli ultimi quattro anni, in media, sono state circa 250 le valutazioni annuali sui pazienti ricoverati nei reparti dell’Ospedale di Vaio, mentre nel corso del 2022 sono stati 120 i pazienti visitati direttamente in ambulatorio.

Il Rotary Club di Salsomaggiore Terme, attivo dal 1951, si propone di promuovere e diffondere tra i professionisti e gli uomini di affari i valori dell’impegno e di responsabilità nei confronti della società, così come previsto dallo statuto internazionale. Il “servire rotariano” del club salsese si è da sempre contraddistinto nel preservare i valori della cultura e dell’ambiente, promuovendo diverse iniziative sul territorio. Oltre a ciò, è da sempre forte l’impegno e il sostegno che il Rotary ha dimostrato in favore dell’Ospedale di Vaio: l’ultima in ordine cronologico (risalente a giugno 2022) è la donazione all’Unità operativa di Otorinolaringoiatria di un rinomanometro di ultima generazione.

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