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Fase 2: ripresa al via per i tre programmi di screening oncologico

Ripartono in sicurezza le attività di diagnosi precoce dei tumori al seno, collo dell’utero e colon-retto

 Erano stati provvisoriamente sospesi in marzo ma ora sono pronti a ripartire. Sono i tre programmi regionali di screening per i tumori al seno, collo dell’utero e colon-retto, un’importante e capillare attività di prevenzione tramite la diagnosi precoce che in tutta la provincia ogni anno coinvolge migliaia di persone, invitate con lettera dall’Azienda Usl a fare i test. Tutte le attività ripartono a inizio giugno in assoluta sicurezza per gli assistiti, per gli operatori sanitari coinvolti e per le decine di persone delle Associazioni di volontariato che collaborano con i tre programmi.

MAMMOGRAFIE

Sono ripartite già a metà maggio le attività dello screening del tumore al seno, rivolto tutte le donne residenti e domiciliate in provincia di Parma di età compresa tra i 45 e i 74 anni, che vengono invitate dall’Azienda Usl con lettera a casa per scaglioni di età e in scadenze prestabilite. Per garantire in questa Fase 2 la miglior organizzazione possibile del servizio, applicando tutte le norme anticontagio, è necessario confermare la presenza tramite e-mail, o alla segreteria telefonica o fax, tutti contatti indicati nella lettera di invito. E’ necessario inoltre rivolgersi agli stessi contatti per spostare appuntamento in caso di sintomi riconducibili al Covid-19.

PAP TEST

A partire dal 3 giugno riprende l’attività dello screening al collo dell’utero presso il Centro screening dell’Ausl di via Vasari a Parma. Tutte le donne nella fascia d’età 25-64 anni riceveranno una lettera di invito con data e ora dell’appuntamento, con allegate precise indicazioni comportamentali definite dalla Regione Emilia-Romagna, alle quali l’utenza dovrà strettamente attenersi. Le prestazioni si svolgeranno in piena sicurezza tenendo conto del distanziamento fisico e delle relative adozioni di misure di prevenzione (tra cui il triage) e di protezione, sia per gli operatori sanitari coinvolti che per le persone invitate. La priorità negli inviti viene data alle donne che devono ripetere Pap test o Hpv test con intervallo ravvicinato (cioè prima delle normali scadenze a 3 o 5 anni). Continuerà nel frattempo a pieno regime l’attività ambulatoriale di colposcopia previo appuntamento telefonico o con posta elettronica alla segreteria del Servizio (Tel 0521 396242, e-mail: colloutero@ausl.pr.it ).

COLON RETTO

Anche al Centro screening colon-retto dell’Azienda Usl, con sede all’Ospedale di Vaio, sono ripartite le attività del programma, che prevede la diagnosi precoce di questa patologia con inviti ai test per tutti gli uomini e le donne dai 50 ai 69 anni residenti in provincia di Parma. La ripartenza delle attività in questi giorni riguarda soprattutto le chiamate a tutti coloro che hanno la necessità di accertamenti di secondo livello (colonscopia), rimasti sospesi con l’interruzione del programma nella prima settimana di marzo. Da metà giugno, invece, ripartiranno le spedizioni delle lettere di invito anche per l’esame di primo livello (sangue occulto feci).
 

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