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Green pass obbligatorio sui treni, i novax minacciano il blocco: rischio caos anche a Parma

Domani, 1° settembre, scattano le nuove regole e i manifestanti contro il certificato verde annunciano azioni eclatanti

"Basta dittatura sanitaria. Se il passaporto schiavitù sarà obbligatorio sui treni non partirà nessuno". I no vax e i no Green pass si stanno organizzando - soprattutto tramite i gruppi Telegram, WhatsApp e Facebook - per protestare in modo eclatante contro le nuove regole, che saranno in vigore da domani. L'intenzione è quella di bloccare il traffico ferroviario: l'appuntamento è per il pomeriggio di domani, 1° settembre. I blocchi riguarderebbero anche tratte ferroviarie che passano da Parma. 

."Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno”. Con queste parole d'ordine il popolo dei novax si sta autoconvocando per una protesta che potrebbe creare disagi alla circolazione ferroviaria e all'ordine pubblico. I controlli sono stati quindi rafforzati: è allerta massima per possibili blitz a due giorni dall'introduzione dell'obbligo di Green pass per scuole, treni, aerei e bus a lunga percorrenza. Lo ha deciso il Viminale, che alza il livello di attenzione e monitora anche gli scali aeroportuali per evitare che le proteste superino livelli di guardia. 

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