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I sindaci della Lega sul nuovo codice della strada: "Meno morti"

"Si prevede che l'autovelox, le zone a 30 km orari e a traffico limitato si possano fare là dove è utile, dove ci sono problemi di sicurezza e non siano uno strumento per danneggiare i lavoratori"

"Grazie al Ministro Matteo Salvini, dopo anni di immobilismo sulla sicurezza stradale, abbiamo una linea chiara da seguire. È un codice della strada che ha l'obiettivo di ridurre i morti, i feriti, gli incidenti e porta l'educazione stradale a scuola - ha sottolineato il segretario provinciale della Lega Patrizia Caselli, unitamente all'On. Giovanni Battista Tombolato, consulente del Ministro Salvini - porta più controlli sulle strade e prevede il ritiro della patente per chi guida drogato, per chi usa il telefonino, per chi abbandona degli animali in strada, prevede la sicurezza per i ciclisti e i motociclisti e prevede più regole per i monopattini”. Così la segreteria provinciale di Parma della Lega Salvini Premier in una nota.
“Sicuramente - aggiungono i sindaci del Carroccio Sabrina Alberini (Lesignano de' Bagni), Filippo Casolari (Felino), Simone Dall'Orto (Traversetolo), Tommaso Fiazza (Fontevivo), Diego Giusti (Bore), Renzo Lusardi (Tornolo) e Giuseppe Restiani (Varano de' Melegari) - si prevede che l'autovelox, le zone a 30 km orari e a traffico limitato si possano fare là dove è utile, dove ci sono problemi di sicurezza e non siano uno strumento per danneggiare i lavoratori. Finalmente l’obiettivo si è spostato sulla sicurezza e non nel mettere le mani nelle tasche degli italiani».

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