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Inaugurata la nuova biblioteca di quartiere Crocetta

Interamente gestita dagli ospiti de “i Gelsi”: un luogo di cultura e condivisione all’interno della Comunità Alloggio di Vva Mordacci nel quale sarà possibile accedere al prestito di più di 1000 elementi tra libri, fumetti e DVD d’ogni genere

“Le prime volte forse farò confusione, ma ci sono sempre gli operatori a cui possiamo chiedere un aiuto. Comunque di gente che legge oggi non ce n’è tanta ma magari facciamo tornare di moda i libri!” – sono le parole di C., uno degli ospiti della Comunità Alloggio “I Gelsi”, struttura residenziale che accoglie persone adulte svantaggiate, coinvolti nel nuovo progetto di integrazione: l’apertura di una biblioteca di quartiere.

Venerdì 16 febbraio 2024, infatti, alle ore 16, si è tenuta presso la Comunità Alloggio di Via Mordacci 10, a Parma, l’inaugurazione della nuova biblioteca di quartiere Crocetta, uno spazio di cultura inclusivo interamente gestito dagli ospiti della struttura e aperta a tutta la cittadinanza.

La prima donazione di libri è arrivata da Giuliana Gazza, socia della cooperativa Proges. A questa ne sono seguite altre, di biblioteche private e cittadini, grazie alle quali oggi è possibile accedere al prestito di una vasta selezione di libri, fumetti e DVD, elementi accuratamente catalogati e sistemati nelle apposite scaffalature dagli ospiti della Comunità Alloggio “I Gelsi”. Inoltre, sono proprio i ragazzi coinvolti nel progetto – una decina circa – ad occuparsi dell’intera gestione del servizio prestito:

“È da 4 mesi che ci prepariamo all’inaugurazione” – spiega Maria Terzi, coordinatrice Proges, cooperativa sociale che gestisce la Comunità Alloggio I Gelsi – “Gli ospiti, aiutati dai ragazzi che stanno svolgendo il Servizio civile presso la struttura, si sono occupati della catalogazione in ordine alfabetico di più di 1000 elementi tra libri, fumetti e DVD, ma anche della creazione delle etichette di catalogazione, dalla dettatura di titoli e nomi di autori allo stampaggio e all’applicazione finale su ogni pezzo. Ma, soprattutto, saranno loro a gestire tutte le richieste di prestito una volta che la biblioteca aprirà i battenti. Hanno fatto le prove, sono pronti!”.

Insieme agli ospiti de “I Gelsi” coinvolti nel progetto, hanno presenziato Marco Papotti, Responsabile Area Parma di Proges, Lorenzo Lavagetto, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Caterina Bonetti, Assessora ai Servizi educativi e al Sistema bibliotecario, e Pietro Pellegrini, Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Ausl di Parma. 

“Sono contenta di presenziare oggi all’inaugurazione di questo progetto – dichiara Caterina Bonetti – che ripropone la visione che è anche nostra delle biblioteche come spazi che si aprono ai territori, e del libro come strumento di inclusione e di vicinanza”.

Il progetto ha lo scopo di coinvolgere gli ospiti della Comunità Alloggio in una serie di attività di responsabilità, condivisione e socialità senza rinunciare al divertimento e alla possibilità di avvicinarsi ulteriormente al mondo della biblioteca e dell’universo del libro. Non di secondaria importanza, inoltre, è la necessità di sviluppare sempre più attività di relazione e integrazione tra gli ospiti della Comunità Alloggio e i cittadini, preziose occasioni di socialità che hanno l’intento di trasferire la vita di quartiere e le sue numerose sfaccettature all’interno della struttura.

Il servizio di prestito libri della nuova biblioteca Crocetta è operativo tutti i mercoledì dalle 9:30 alle 11:30 e tutti i giovedì e venerdì dalle 16 alle 18. A ogni cittadino desideroso di portarsi a casa un libro o un DVD in prestito sarà assegnata una tessera simbolica, un cartoncino colorato realizzato dagli ospiti della Comunità Alloggio contenente gli estremi e i nominativi di ogni persona.

“I ragazzi sono stati subito molto incuriositi; alcuni di loro non sono mai stati in una biblioteca in vita loro quindi, quando gli abbiamo spiegato il progetto, sono apparsi subito molto entusiasti” – racconta Maria Terzi.

“È stato difficile [costruire da zero una biblioteca] perché nessuno, neanche gli operatori, sapeva già come fare” – continua C. – “erano tanti libri tutti dentro a delle ceste e pensavamo di non arrivarci mai in fondo. Ma alla fine ci siamo riusciti e adesso aspettiamo che vengano i lettori. E speriamo che non facciano confusione perché rimetterli in ordine è una fatica!”.

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