rotate-mobile
Attualità

Inclusione scolastica, presidio partecipato in Prefettura

La mobilitazione si è svolta in contemporanea in tutta Italia con il titolo "Fondamentali per l'inclusione"

Si è svolto ieri mattina davanti alla Prefettura di Parma, un partecipato presidio organizzato dalla FP CGIL provinciale a sostegno dei disegni di legge che chiedono l'internalizzazione di educatrici ed educatori che lavorano nei servizi di inclusione scolastica. "Più di 70 lavoratrici e lavoratori - commenta Ruggero Maria Manzotti della FP CGIL Parma - si sono dati appuntamento dalle ore 10.00 davanti alla Prefettura, avvicendandosi in numerosi interventi in cui hanno illustrato le difficoltà nello svolgere un lavoro delicato e importantissimo ma che non viene ancora riconosciuto come meriterebbe".

"Tra le criticità evidenziate, le gestioni affidate con bandi (caratterizzati dalle poche risorse) alle cooperative, a cui si aggiungono i part time verticali, che non danno la possibilità di avere una retribuzione su tutti i 12 mesi dell'anno, oltre alla discontinuità contrattuale (le ore di contratto e di lavoro cambiano a seconda dell'esigenza lavorativa che hanno le cooperative). Insomma,  pur richiesti di professionalità elevate,  questi operatori e operatrici spesso sono poveri pur lavorando. Non a caso,  in questi anni si è registrato un vero e proprio esodo di lavoratrici e lavoratori verso il sistema scolastico". "Per queste ragioni - conclude Manzotti - oggi la FP CGIL  chiede la stabilizzazione definitiva di questo personale, che ammonta  a 65.000 unità in tutta Italia". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inclusione scolastica, presidio partecipato in Prefettura

ParmaToday è in caricamento