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Venerdì, 26 Aprile 2024
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La Barilla dona 500 mila euro per la ricerca sul Covid-19

Il vicepresidente Luca Barilla: "La ricerca scientifica è il più importante strumento di benessere e di progresso per l’Umanità"

La Famiglia Barilla unitamente al Gruppo Barilla ha effettuato una donazione dell’importo totale di 500mila dollari in favore di “The Cure Alliance”(www.thecurealliance.org), associazione senza fini di lucro di cui fanno parte scienziati e innovatori la cui mission è trovare cure più efficaci e rapide per eliminare tutte le malattie. La somma è stata interamente destinata a finanziare una terapia per il COVID-19 basata sulle cellule staminali mesenchimali, sviluppata da un teaminternazionale di scienziati guidato dall’Italiano Prof. Camillo Ricordi.

La sperimentazione clinica ha già ottenuto l’approvazione della Food and Drugs Administration (l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici). Camillo Ricordi è professore di chirurgia e direttore dell'Istituto di Ricerca sul Diabete (DRI) e del Centro di Trapianti Cellulari presso la Miller School of Medicine dell'Università di Miami. Conlui un gruppodi lavoro di specialisti in malattie infettive, medicina polmonare, terapia intensiva, esperti di terapie cellulari.

“Ringraziamo i sostenitori di The Cure Alliance per questa iniziativa contro COVID-19 e in particolare Barilla, che è stato il nostro principale “sostenitore invisibile” sin dall'inizio di questo progetto” – afferma il Prof. Camillo Ricordi. – “Siamo, inoltre, molto grati alla FDA e ai suoi uffici per aver autorizzato la sperimentazione in appena una settimana.”

SecondoLuca Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla, “La ricerca scientifica è il più importante strumento di benessere e di progresso per l’Umanità. Oggi più che mai è necessario dare una mano a risolvere il più velocemente possibile questa terribile crisi che sta colpendo il mondo intero”.

Per contrastare la pandemia di COVID-19, The Cure Alliance ha fatto leva su tutte le sue risorse. Il protocollo clinico è già stato condiviso con altre istituzioni accademiche negli Stati Uniti e nel mondo, per assistere nel modo più rapido ed efficiente possibile altri centri che desiderano attuare trattamenti simili. Se la sperimentazione clinica si dimostrerà sicura ed efficace, The Cure Alliance continuerà a finanziare questa iniziativa, per supportare la produzione e la distribuzione future di terapie cellulari a costo zero per i pazienti trattati.

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