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Nuove polemiche per la pista da bob costruita dalla Pizzarotti, Mario Tozzi: "Sarà l'ennesima cattedrale nel deserto"

La Procura della Repubblica di Belluno ha anche aperto un fascicolo relativo alla demolizione della vecchia pista

"La pista da bob per le Olimpiadi sarà un'altra cattedrale costruita sopra il deserto del nostro futuro. Abbattere centinaia di larici secolari per un luogo che resterà infrequentano è l'ennesima spia di quanto disprezziamo la Terra". Sono le parole del noto geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi in merito alla nuova pista, che verrà costruita dall'impresa edile parmigiana Pizzarotti. La Procura della Repubblica di Belluno ha anche aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti in merito al contenuto di un esposto, presentato dall'associazione ambientalista Italia Nostra, relativo alla demolizione della vecchia pista olimpica di bob Eugenio Monti, necessaria per poter iniziare la costruzione della nuova pista. 

La commessa da 81,6 milioni di euro: 390 per arrivare al primo collaudo della pista da 1.650 metri 

L'azienda Pizzarotti ha solo 390 giorni per arrivare al primo collaudo e 625 giorni di tempo per il completamento della nuova pista da bob a Cortina, in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il gruppo parmigiano si è aggiudicato la maxi commessa da 81.6 milioni di euro. Nei mesi scorsi i costi, i tempi e la complessità del cantiere avevano scoraggiato tutti i possibili costruttori contattati da Simico (La società infrastrutture Milano Cortina che gestisce l'appalto). Due gare sono anche andate deserte. 

Dopo le polemiche l'impresa Pizzarotti ha dichiarato in una nota: “Accogliamo con soddisfazione l’aggiudicazione per la costruzione della nuova pista da bob di Cortina – ha dichiarato Paolo Pizzarotti, presidente dell’Impresa Pizzarotti –, siamo convinti di poter realizzare questa opera nei modi e nei tempi previsti nel bando di gara. Pur essendo consapevoli della sfida che ci attende, la storia centenaria della nostra impresa è costellata da realizzazioni altrettanto complesse, anche in ambito sportivo, che abbiamo sempre portato a termine con successo.

La commessa, dal valore complessivo di 81 milioni di euro, prevede 625 giorni di cantiere per la realizzazione complessiva dell’opera. La pista da bob, cuore del progetto, avrà una lunghezza di 1.650 metri (comprensiva di outrun) e si snoderà in 16 curve per un dislivello di 110 metri.

La consegna dei lavori a Impresa Pizzarotti è prevista per il prossimo 18 febbraio, la pista dovrà essere completata entro marzo 2025. L’azienda lavorerà prevalentemente con aziende nazionali e del territorio.

Nei momenti di picco, nel cantiere saranno occupati fino a 200 operai. Il cantiere continuerà fino a novembre 2025 per completare gli edifici “partenze” e “arrivi”, gli impianti di corredo alla pista e le opere di finitura. Il tutto sarà utilizzabile nell’inverno successivo, in occasione dei prossimi giochi olimpici invernali. Sono previsti fino a 2 turni di lavoro al giorno per 6 giorni a settimana.

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