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"Più aree attrezzate per i camperisti “in libera”

Il capogruppo di Rete Civica Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla GiuntaRegionale un’interrogazione

Il capogruppo di Rete Civica- Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla Giunta
Regionale un’interrogazione per chiedere degli interventi a sostegno della creazione di aree di sosta adeguatamente attrezzate per il turismo camperistico.
Due anni di pandemia e di “chiusura forzata” ci hanno insegnato ad apprezzare la vita all’aria aperta e, a causa dell’introduzione del “distanziamento sociale”, moltissime persone hanno scoperto il camper e un modo nuovo di fare vacanza con il camper “en plein-air”, all’aria aperta e evitando i classici sovraffollamenti.

La modalità del camper “in libera”, cioè fuori dagli spazi convenzionali dei campeggi ma presso aree appositamente attrezzate, rappresenta la soluzione ideale, perché consente di vivere i propri momenti di vacanza a contatto con la natura e con le attrazioni turistiche ma in piena autonomia, senza vincoli di orario e con la possibilità di evitare i luoghi affollati così come di cambiare facilmente luogo se la destinazione non piace, pur non rinunciando a tutti i comfort personali.
Tante sono le persone che si stanno sempre più avvicinando a questo modo nuovo di “fare vacanza” e ciò influisce anche sulle classiche ferie: non solo vacanze lunghe, concentrate nei periodi tradizionali, ma anche brevi uscite nei week end e in concomitanza di ponti festivi. Prendono sempre più piede i soggiorni brevi ma diluiti e costanti nel tempo. Un’area di sosta può contribuire ad amplificare il successo di un evento, come sagre o feste tipiche, perché i camperisti amano conoscere le tradizioni dei luoghi in cui fanno tappa così come degustare l’enogastronomia locale e rilassarsi in luoghi termali. Un’area di sosta camper ben attrezzata può verosimilmente invogliarli a fermarsi più a lungo per godere delle varie proposte offerte dal territorio. Il “camper style” si sta diffondendo sempre più, incoraggiato dalla libertà di partire quando si vuole, dalla voglia di vivere a contatto con la natura, dalla curiosità di esplorare posti nuovi, per un ritorno ad una dimensione umana più genuina, il tutto con un occhio anche alla sostenibilità della vacanza.

Come si è visto all’ultimo Salone del Camper 2022, anche le aree di sosta camper diventano sempre più digitali e sostenibili, con possibilità di dotazioni necessarie a creare aree sosta ben attrezzate digitali e eco-compatibili in campeggi di design contestualizzati da architetti paesaggisti o in grandi giardini e parchi naturali, agricampeggi con servizi ad hoc, etc. Mastacchi interviene presso la Giunta per chiedere se intende intervenire con contributi a fondo perduto per realizzare nuove aree di sosta per camper e autocaravan o per rimettere a nuovo ed ampliare quelli esistenti, per incentivare un turismo open air con un’accoglienza adeguata e capillare e se non ritenga opportuno mappare nel territorio le possibili zone per nuove aree camper, investendo nel turismo itinerante con campagne comunicative mirate alle community di camperisti.

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