rotate-mobile
Attualità

Sanità, Donini: "Risorse insufficienti per affrontare nuove sfide, serve impegno di tutti"

Sistema sanitario nazionale: spesa al 7,5% del Pil e superamento dei vincoli per il personale. Donini: "Risorse insufficienti per affrontare nuove sfide, serve impegno di tutti"

“Il Paese - prosegue Donini – ha bisogno di più sanità pubblica. Le risorse stanziate dal Governo dal 2023 al 2025 sono insufficienti per affrontare le nuove sfide cui è chiamata la sanità pubblica. Il sottofinanziamento della sanità è ormai diventato strutturale e questo rischia di garantire sempre meno ai cittadini l’accesso ai servizi sanitari e sociosanitari, come previsto dalla Costituzione”.

Così l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, nel corso dell’incontro che si è tenuto online dedicato alla proposta di legge della Giunta, che prevede un incremento del fondo sanitario nazionale di quattro miliardi all’anno.

Secondo l’assessore, infatti, negli ultimi diciotto mesi tutte le Regioni d’Italia nell’ambito della Commissione Salute e della Conferenza delle Regioni hanno chiesto il finanziamento dei fondi per le spese Covid ed energetiche, circa 4 miliardi di euro, e l’adeguamento del fondo sanitario nazionale in modo strutturale. La proposta di legge di iniziativa della Giunta chiede risorse stabili su ambito pluriennale perché non solo il fondo oggi è inadeguato finanziariamente, ma è difficile – da anni -  fare programmazione.

“È un paradosso tutto italiano – sottolinea ancora Donini-, la stessa richiesta arriva dal Ministero della Salute e per certi aspetti anche dalla Corte dei conti. In assenza di questo stanziamento le Regioni continueranno ad essere chiamate dal ministero del Tesoro a riallineare la spesa. Questo vuol dire depotenziare la produzione sanitaria dei nostri sistemi”.

“Per questo – prosegue - la nostra proposta di legge vuole portare al 7,5% del Pil il finanziamento annuale del Servizio sanitario nazionale e superare il limite di spesa del personale dipendente. Abbiamo, però, bisogno di una mobilitazione, istituzionale e popolare, perché vogliamo che questo nostro progetto di legge possa essere di esempio per altre iniziative analoghe. E’ una battaglia che riguarda tutti e non possiamo accettare che il sistema sanitario nazionale sia a rischio”.

L’Emilia-Romagna è la prima Regione che tenta di elevare una richiesta reiterata a proposta di legge, ma Donini ha buone ragioni di ritenere che non sarà l’unica perché in altre Regioni è in corso un dibattito simile. “Più saremo e più sarà forte lo stimolo al Parlamento per mettere al centro il tema della sostenibilità finanziaria per la salute”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità, Donini: "Risorse insufficienti per affrontare nuove sfide, serve impegno di tutti"

ParmaToday è in caricamento