Sciopero negli aeroporti, giornata da incubo per molti parmigiani in partenza o di ritorno dalle vacanze

Ci sono anche tanti parmigiani rimasti intrappolti oggi, 17 luglio, nella rete degli scioperi che ha interessato aeroporti e compagnie aeree. In partenza o di ritorno dalle vacanze, in molti, residenti nella nostra provincia, oggi hanno avuto a che fare con un'agitazione che ha portato a cancellare negli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa 80 voli, a causa dello sciopero nazionale dei controllori di volo Enav e del personale delle compagnie low cost, che incrociano le braccia dalle 14 alle 18. In molti sono così rimasti ad aspettare, cercando notizie e capire cosa fare, nell'attesa di poter sapere se poter partire per le vacanze o rientrare a Parma.

All'aeroporto Marconi di Bologna sono invece una quarantina, una ventina in arrivo e altrettanti in partenza, i voli cancellati, mentre in quello di Bari sono almeno 37 e a Torino Caselle almeno 20. Lo sciopero, indetto inizialmente per l'intera giornata, è stato limitato a quattro ore - dalle alle 18 - dal Garante, ma gli effetti negativi sul trasporto aereo si stanno verificando in una fascia orari più ampia, cominciata prima delle 12 e che arriva fino alle  19. I voli interessati sono sia nazionali, sia internazionali, e le compagnie coinvolte sono non solo solo le low cost ma, in misura minore, anche Ita Airways e British Airways. 

In totale quindi sono centinaia i voli cancellati oggi nei principali aeroporti italiani a conseguenza dello sciopero dei controllori Enav e dei piloti di alcune fra le principali compagnie low cost, come Ryanair, Vueling, Ita, Wizz Air, Easyjet e Volotea.

Ita Airways,  sull'intera rete, ha invece previsto la cancellazione complessiva di 122 voli a causa dell'agitazione proclamata dai controllori di volo ed ha attivato un "piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri",  riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 50% riuscirà a volare già oggi.

Su un totale di circa 450 movimenti aerei in partenza allo scalo romano di Fiumicino una cinquantina risultano al momento cancellati, quasi esclusivamente su rotte interne o europee.