Supermercati, incrementi record per burro (+40%), riso (+30%) e pasta (+26%): ecco i prodotti che sono aumentati di più
I dati Istat relativi al mese di ottobre 2022: incremento complessivo del 3.5% rispetto a settembre e di quasi il 12% rispetto al 2021
Tempi duri per le tasche dei parmigiani. Secondo i dati forniti dall'Istat e relativi al mese di ottobre del 2022 l'indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento del 3.5% rispetto al mese precedente e dell'11.8% rispetto all'anno precedente, il 2021. L'Istat ha anche precisato che bisogna risalire al marzo 1984 per un indice generale dei prezzi a questi livelli.
Per quanto riguarda l'elettricità, sempre nel mese di ottobre 2022, sul mercato libero il costo è quadruplicato rispetto a ottobre 2021: ha fatto infatti registrare un aumento del +329%, mentre nel mercato tutelato la luce è aumentata del 91,5%, il gas naturale del 96,2%, e il gasolio per riscaldamento del 36,4.
Sul fronte degli alimentari, un'altra voce di spesa primaria delle famiglie, ad ottobre, nel dettaglio:
l'olio di semi è aumentato del 55,6%;
lo zucchero del 38,8%;
il riso del 30,7%;
la pasta del 26,8%;
la verdura del 25,1% (cavoli +30,7%, insalata +24,9%, pomodori +19,8%);
la farina del 23,7%;
le uova del 19%;
il pollame del 17,9%;
il pane del 16%.
Forti i rincari nei supermercati anche nel settore dei latticini: il prezzo del burro è salito del +42,8%, il latte conservato segna un +29,6%, i formaggi freschi aumentano del 22,9%, latte fresco parzialmente scremato +18,5%, yogurt +17,3%.