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Ucraini in Pedemontana: dopo l’emergenza, un progetto per l’integrazione

Nella Giornata Mondiale del Rifugiato, è iniziato il corso di alfabetizzazione e orientamento al lavoro, realizzato da APS e finanziato dai Lions

Azienda Pedemontana sociale (APS) e Lions Club International sono nuovamente fianco a fianco per dare un supporto agli ucraini fuggiti dalla guerra che hanno trovato rifugio nei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Dopo il contributo da 3.000 euro stanziato nel maggio del 2022, che ha permesso di acquistare 100 pacchi alimentari, i Lions del Distretto 108 Tb e dalle Zone XII e XIII di Parma hanno deciso di sostenere economicamente con 9mila euro, arrivati dalla Lions Club International Foundation (LCIF), il progetto “Percorsi di promozione sociale a favore dei cittadini ucraini” realizzato da APS per facilitare l’integrazione delle famiglie che intendono restare sul nostro territorio. Dalla gestione della fase di emergenza, si passa quindi a strutturare una fase di accoglienza a “tempo indeterminato”, attraverso un percorso, organizzato con alcune associazioni e cooperative del territorio, iniziato e presentato martedì 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato, al Linsolito Bar di Collecchio, luogo simbolo di integrazione sociale. La prima parte del percorso è dedicata all’alfabetizzazione della lingua italiana relativamente ad alcuni argomenti particolari, come la richiesta del permesso di soggiorno.

Gli incontri si svolgono all’I.T.E. Mainetti di Traversetolo e vengono tenuti da un docente esperto messo a disposizione dall’Istituto Tecnico Economico. Il progetto prevede poi due moduli successivi, relativi all’orientamento e alla ricerca di un’occupazione e verranno realizzati in collaborazione con CIAC Onlus. Moduli che tratteranno il tema del lavoro a trecentosessanta gradi, dai contratti agli strumenti utili per la ricerca di un posto, attraverso il rapporto con il Centro per l’Impiego, le agenzie per il lavoro, le aziende del territorio, e saranno accompagnati anche da contenuti di tipo socio-relazionale, propedeutici al colloquio di lavoro, all’autostima, alla valorizzazione delle potenzialità e alla redazione di un curriculum. In caso di necessità, i partecipanti avranno a disposizione un servizio di trasporto gratuito e durante gli incontri sarà presente una mediatrice culturale e linguistica. Alla presentazione hanno partecipato il Governatore e il II Vicegovernatore del distretto Lions 108 Tb, rispettivamente Cristian Bertolini e Teresa Filippini, il coordinatore della membership XII e XIII Zona Andrea Cevolo, la presidente dell’ITE Mainetti, Barbara Pisano, e la responsabile dell’Area Formazione e Lavoro di CIAC, Francesca Dallatana. In rappresentanza dei Comuni dell’Unione sono intervenuti i quattro assessori alle Politiche sociali: Costanza Guerci (Collecchio), Giuliana Saccani (Sala Baganza), Francesca Tonelli (Montechiarugolo) e Alessia Ziveri (Traversetolo), mentre Pedemontana sociale era rappresentata dal responsabile Area Minori e Famiglie, Federico Manfredi, e dalla coordinatrice delle assistenti sociali, Laura Cannarsa. «Il motto “dove c’è un bisogno c’è un Lions” non è uno slogan e questo progetto testimonia la capacità di fare rete – ha sottolineato il governatore Bertolini –. I risultati migliori si ottengono quando c’è sinergia e cooperazione». Bertolini ha ricordato come i Lions si siano attivati immediatamente per aiutare la popolazione ucraina, raccogliendo da tutto il mondo 7,5 milioni di dollari «di cui 1,5 sono, e lo dico con orgoglio, arrivati dall’Italia.

Ora, però, dall’emergenza occorre pensare all’inclusione, perché a queste persone non basta dargli da mangiare, bisogna farli entrare nel nostro tessuto sociale». Dare loro «l’opportunità di rifarsi una vita – come ha detto Cevolo –. Sono felice di essere qui insieme a voi – ha proseguito rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali e delle realtà coinvolte –. Quello che state facendo qui vorremmo vederlo fare anche altrove, tutti i giorni». Filippini e Cevolo hanno ribadito l’importanza del lavoro di squadra: «È indispensabile, perché se non ci fosse stato segnalato il vostro bisogno, non saremmo riusciti a sviluppare questo progetto. Voi siete le mani che possono realizzare e concretizzare questo tipo di aiuto. Grazie di cuore per quello che fate». Un ringraziamento ricambiato ai Lions dagli assessori dei Comuni dell’Unione, anche a nome dei sindaci, che hanno voluto ribadire come la capacità di lavorare insieme come enti e con le associazioni del territorio rappresenti un valore aggiunto. «Difficilmente, come singoli Comuni e senza l’azienda unica dei servizi alla persona avremmo la forza di realizzare progetti simili e la collaborazione con il CIAC e il Mainetti, unica scuola superiore sul territorio, è molto importante. Cultura, lavoro e la costruzione di relazioni sono fondamentali per la crescita e la qualità della vita delle persone – hanno concluso –, e siamo convinti che interventi come questi daranno presto dei risultati».

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