Parco Borsellino, 29enne arrestato per spaccio dopo l'inseguimento
I militari hanno arrestato un cittadino libico di 29 anni che si aggirava con atteggiamenti sospetti: in tasca aveva 143 grammi di hashish e 165 euro in banconote. Accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale
I carabinieri hanno arrestato un cittadino libico di 29 anni, irregolare sul territorio italiano, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sorpreso al parco Falcone Borsellino in atteggiamenti sospetti è stato perquisito dai militari che gli hanno trovato addosso 143 grammi di hashish,
165 euro in banconote e un telefono cellulare. L'arresto del presunto spacciatore non è stato semplice per i carabinieri.
Una volta avuta la certezza che si trattasse di droga, lo hanno inseguito nel parco dopo che il giovane si era divincolato ed era riuscito a scappare. Nella ricostruzione dei carabinieri si parla di un estrema difesa da parte del sospetto che ha provocato anche alcune lesioni ad un militare, caduto a terra. Il 29enne è stato quindi anche accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si trova nel carcere di via Burla.