rotate-mobile
Cronaca

Autovelox, i Nuovi Consumatori al Comune: "Respinti ricorsi errati. Accolti altri nostri 5"

L'associazione sottolinea che i ricorsi rigettati dal Giudice di Pace di cui parla il Comune sono stati fatti da singoli cittadini non esperti in materia. "Accolti altri 5 ricorsi, ne abbiamo presentati altri 50"

Il Comune di Parma rende nota la nuova sentenza del giudice di Pace favorevole al Municipio, in un ricorso contro gli autovelox della tangenziale sud, e il Movimento Nuovi Consumatori risponde citando altre sentenze favorevoli ai cittadini che hanno presentato ricorsi analoghi. Di seguito riportiamo il comunicato dell'associazione Nuovi Consumatori.

"Con riferimento ai continui comunicati stampa con i quali il Comune di Parma annuncia sentenze di vittoria nel caso Velox, sentenze che nulla hanno a che vedere con le motivazioni che hanno dato ragione alla nostra Associazione, comunichiamo quanto di seguito.

Come comunicatoci dall’Ufficio del Giudice di Pace di Parma, successivamente alla data della sentenza a noi favorevole, in 5 sentenze distinte e successive i giudici di pace Dott. Stefano Gaiba, d.ssa Germana Cesaretti e d.ssa Bice Reggi, hanno accolto in toto le doglianze poste alla base dei ricorsi presentati: in particolar modo, seppur ispirate da motivazioni differenti, le sentenze in parola convergono sul fatto che il sito in cui sono stati piazzati i velox risulta, a norma di legge, carente dei requisiti previsti dal codice della strada.

Si rammenta, inoltre, che i ricorsi presentati da semplici cittadini, non esperti nella materia e quindi carenti in fatto e diritto, e respinti da alcuni giudici di Pace, non vengono accolti perche’ impostati su motivazioni spesso errate e non complete: il Giudice di Pace deve giudicare sul contenuto dei ricorsi, non potendo, per legge, motivare una sentenza che vada oltre ai motivi di doglianza contenuti nel corpo del ricorso stesso.

Cio’ detto si spiegano le ragioni per le quali tanti ricorsi, come da noi preannunciato ampiamente, presentati nei mesi scorsi non sono stati accolti, ne’ verranno accolti. Lo stesso giudice Netta, nella sua motivazione di rigetto della sentenza del 26 giugno, ha riconosciuto comunque che i velox sono fuori legge, ma non ha potuto dar ragione al cittadino che ci ha scritto una mail in merito, in quanto il ricorso era stato fatto “male”. Nella sola settimana scorsa il Movimento Nuovi Consumatori ha depositato gia’ oltre cinquanta ricorsi nella cancelleria dei Giudici di Pace di Parma, redatti sulla falsa riga di quello vincente, ragione per la quale saranno sicuramente accolti.

Invitiamo, inoltre, i cittadini a non pagare le contravvenzioni che non possono essere piu’ impugnate, perche’ scaduti i trenta giorni: la legge, infatti, in caso di mancato pagamento prevede l’invio delle cartelle esattoriali alle quali la nostra Associazione fara’ opposizione e ricorso. Ricordiamo, inoltre, che coloro che hanno gia pagato, potranno rivolgersi all’Associazione per sottoscrivere una formale lettera di diffida al Comune per il rimborso delle somme gia’ corrisposte. La Legge prevede, in caso di vittoria, per coloro che hanno impugnato la contravvenzione senza aver pagato la contravvenzione, di poter chiedere con successo il ristoro del danno morale da stress per illegittima contravvenzione."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autovelox, i Nuovi Consumatori al Comune: "Respinti ricorsi errati. Accolti altri nostri 5"

ParmaToday è in caricamento