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Cronaca

Cocaina tra Parma il Piacentino: tra le 29 misure cautelari c'è anche un pusher di Fidenza

Si tratta di un 32enne ecuadoriano finito ai domiciliari. Sarebbe ritenuto responsabile di gestire lo spaccio tra Fidenza e Alseno. L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Piacenza: 29 indagati (17 stranieri e 12 italiani) per i quali si ipotizza la responsabilità, a vario titolo e in concorso tra loro, della commissione dei reati di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope

Cocaina venduta tra Fidenza e Alseno, nel Piacentino. Un'attività che andava avanti da mesi e che, stando alle accuse, avrebbe fruttato parecchio denaro. C'è anche un pusher residente a Fidenza tra i destinatari delle misure cautelari richieste dalla Procura di Piacenza all'alba del 23 gennaio. Si tratta di un 32enne ecuadoriano residente nella cittadina in provincia di Parma. A lui vengono contestate diverse ipotesi di detenzione e cessione di cocaina nei confonti di vari acquirenti, nell'arco di circa otto mesi. Per lui sono scattati i domiciliari.

 l fatti: i carabinieri di Piacenza hanno eseguito oggi un'odinanza di misura cautelare emessa su richiesta della Procura di Piacenza nei confronti di 29 indagati (17 stranieri e 12 italiani) per i quali si ipotizza la responsabilità, a vario titolo e in concorso tra loro, della commissione dei reati di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Su disposizione del Gip del Tribunale di Piacenza, nelle province di Piacenza, Parma, Rimini e Grosseto, i militari piacentini insieme a quelli dei comandi delle altre province coinvolte, hanno eseguito un decreto che dispone: 11 custodie cautelari in carcere, 8 custodie cautelari agli arresti domiciliari (tra cui il 32enne residente a Fidenza) e 10 obblighi di dimora con permanenza notturna in casa dalle 20 alle 7.

Tutti i soggetti che risultavano essere in Italia sono stati catturati. Le indagini, avviate nel febbraio 2021 dalla stazione dei carabinieri di Rivergaro, coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza e concluse nel febbraio 2022, hanno permesso di completare lo smantellamento di alcuni gruppi criminali – composti da spacciatori italiani, nord-africani (marocchini, tunisini), albanesi e sudamericani (ecuadoriani), alcuni clandestini - che si approvvigionavano di cocaina, hashish e marijuana nell’hinterland milanese per il successivo spaccio, anche a minorenni, a Parma e Piacenza. Il 32enne residente a Fidenza, stando all'accusa, avrebbe detenuto e ceduto cocaina a vari soggetti, utilizzando per i contatti un numero di telefono cellulare. Tra gli acquirenti anche un infermiere. Lo scambio avveniva generalmente per strada. Il costo della dose variava dai 50 ai 70 euro. La vendita di coca sarebbe avvenuta tra Fidenza e Alseno dal mese di gennaio al mese di agosto 2021.

Imponenti i numeri dell'intera operazione: sono stati effettuati 17 arresti in flagranza, sequestrati 53 grammi di hashish, 107 di cocaina, 10 di marijuana, 37 di eroina e 800 millilitri di metadone. Numerosissimi (1266) sono stati gli episodi di spaccio documentati (25 quelli tra Fidenza e Alseno) e 92 sono state le persone individuate come consumatori, che saranno segnalate alla Motorizzazione per la revisione della patente di guida. I consumatori sono per lo più tutti maggiorenni, gente comune, uomini e donne (anche una minorenne).

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