Via Burla, nel 2013 17 tentativi di suicidio e 108 atti di autolesionismo
Nel 2013 in Italia sono calati i suicidi e gli eventi critici, oltre che le presenze complesstive. E' la fotografia delle carceri italiane fatta dal sindacato Uilpa Penitenziari
Carcere, sovraffollamento e atti di autolesionismo dei detenuti. Nel 2013 sono calati i suicidi e gli eventi critici, oltre che le presenze complesstive. E' la fotografia delle carceri italiane fatta dal sindacato Uilpa Penitenziari sulle strutture detentive in Italia. "Un segnale incoraggiante -commenta Eugenio Sarno, segretario Uilpa Penitenziari, sacrifici e la professionalità del personale impegnato nelle frontiere penitenziarie, ma che è anche conseguenza di scelte intelligenti operate dai vertici del DAP.
"L’auspicio, quindi, è che il Governo, Cancellieri in testa, ma il Parlamento, lavorino per sostenere lo sforzo organizzativo ed innovativo posto in campo dall’Amministrazione Penitenziaria garantendo mezzi e risorse idonee". La Regione Emilia-Romagna risulta la seconda in Italia per sovraffollamento, dietro la Liguria. Al 31 dicembre del 2013 l’esubero di detenuti rispetto ai posti disponibili (44.305) era pari a 18.231. La regione con il più alto tasso di sovraffollamento è risultata essere la Liguria (65,4%) seguita dall’Emilia Romagna (55,1%) e dalla Puglia (52,3%).
In Emilia-Romagna ci sono stati 809 atti di autolesionismo e 126 tentativi di suicidio. Nel solo penitenziario parmigiano di via Burla ci sono stati 108 atti di autolesionismo e 17 tentativi di suicidio. Le presenze nel carcere di Parma al 31 dicembre 2013 erano 605 a fronte di una capienza regolare di 438 detenuti. A Parma ci sono stati anche 5 episodi di aggressione ai danni della Polizia Penitenziaria. Via Burla è undicesima in Italia per il numero di tentati suicidi.
